Come calcolare gli scatti di anzianità in busta paga
Introduzione
Gli scatti di anzianità altro non sono che premi per gli anni in cui i dipendenti lavorano in una determinata azienda o ente, sia privato che pubblico. In termini produttivi, chi lavora da più tempo nello stesso luogo diviene più esperto nel settore di cui si occupa. Ecco quindi che egli potrà dare un giovamento migliore e un incasso maggiore di chi invece è stato appena assunto. I vari contratti, relativi al genere di lavoro svolto, sono alla base dell'importo e della scadenza di ogni scatto. In genere quest'ultimo varia ogni paio di anni e con l'avanzare dell'anzianità di servizio, aumentano anche gli importi degli stipendi. Il contratto collettivo nazionale regolamenta gli scatti di anzianità e stabilisce per essi un minimo e un massimo numero. Addentriamoci nell'argomento e cerchiamo di capire come calcolare gli scatti di anzianità in busta paga.
Occorrente
- Una copia del contratto collettivo che vi è stato applicato (scaricabile gratis anche dal sito www.cnel.it)
Scatti di anzianità relativi al settore terziario
Gli scatti di anzianità fanno parte delle retribuzioni ai dipendenti e sono proporzionali al tempo dedicato dagli stessi a una stessa azienda o ente. Dopo un certo numero di anni dalla data di assunzione, lo stipendio aumenterà in base a quanto è stato stabilito dal contratto nazionale e l'importo varierà secondo quanto i contratti collettivi nazionali di lavoro (ccnl) hanno stabilito. Ogni categoria di lavoratori, ha regole fisse da rispettare per il numero di anni in cui variano gli scatti. Secondo lo stesso criterio cambierà l'importo e sarà fissato un margine massimo, oltre al quale non ci saranno ulteriori scatti. Per quanto riguarda il settore terziario, il contratto nazionale della Confcommercio stabilisce che ci siano 10 scatti di anzianità. Ognuno di questi matura dopo tre anni di lavoro continuativo per lo stesso datore. Tutti i livelli di inquadramento hanno importi diversi. Si va da 19,47 euro del settimo livello a 25,46 euro dei quadri.
Scatti di anzianità per il settore industriale
Il contratto per l'industria, relativo ai settori grafico ed editoriale specifica che l'anzianità di servizio maturata presso la stessa azienda e questo non dipende da eventuali aumenti ai lavoratori più meritevoli, aumenterà ogni biennio. Sono previsti in questo settore 5 scatti di anzianità. Ogni livello di inquadramento avrà un importo diverso. Tale retribuzione relativa a ogni scatto di anzianità varia
da 12,39 euro del gruppo C2 e raggiunge i 16,03 euro del gruppo A. Il contratto nazionale stabilisce inoltre che l'aumento periodico decorre dal primo giorno del mese immediatamente successivo quello in cui si compie il biennio di anzianità. Naturalmente maggiore è il livello in cui un dipendente è collocato e proporzionalmente ad esso cambierà anche lo scatto di anzianità. Ruoli lavorativi più importanti avranno importi di anzianità maggiori.
Scatti di anzianità per il settore metalmeccanico
Il settore industriale comprende anche tutte le aziende che si occupano di lavorazione metalmeccanica. Il ccnl relativo a questa categoria stabilisce che al lavoratore spetta uno scatto per ogni biennio di anzianità di servizio maturato presso la stessa azienda o gruppo aziendale. Il numero massimo degli scatti di anzianità, dopo cui non è concesso andare oltre è di cinque.
Gli importi dello scatto va da 18,49 euro per il dipendente del primo livello e raggiunge un massimo di 40,96 euro per chi è arrivato al settimo e all?ottavo. Ogni aumento, o scatto di anzianità, non sarà
assorbito da alcun aumento relativo al merito o premio di produzione precedente o successivo. Analogamente ogni aumento di merito non potrà essere assorbito dagli scatti di anzianità. L'aumento periodico decorre dal primo giorno del mese immediatamente successivo a quello in cui si compie il biennio di anzianità.
Scatti di anzianità per il settore bancario
Il contratto nazionale dei bancari, quello del credito ABI, stabiscono dal novembre 1999 che gli scatti di anzianità vengano riconosciuti con cadenza triennale, e di 4 anni per il primo scatto in tutti i casi di assunzione, nonché in caso di passaggio al terzo o al quarto livello retributivo dei quadri direttivi. Ogni scatto decorre dal primo giorno del mese in cui matura. In genere, salvo variazioni nel contratto, ogni dipendente inizia a maturare il nuovo scatto di anzianità dopo tre anni dall'assunzione. In altri casi, il primo scatto di anzianità matura dopo due anni, sempre seguendo il contratto di lavoro nazionale relativo al settore.
Scatti di anzianità differenze
Naturalmente quando si parla di scatti di anzianità ci si riferisce a lavoratori con contratto a tempo indeterminato. Dopo avere esaminato i vari contratti collettivi, i cui elenchi si possono consultare online presso il sito del CNEL, saremo a conoscenza di quanti siano nei vari settori, del numero di anni occorrenti per l'aumento e di quanto cambierà lo stipendio. Gli scatti di anzianità vanno calcolati in base alla data di assunzione. Per ottenerli ci dovrà essere un commercialista, un centro servizi o impiegati addetti all'interno dell'azienda in cui si presta servizio che sono in grado di compilare gli stessi moduli. Tra il settore inerente al commercio e quello dell'industria abbiamo visto che ci sono delle differenze, sugli importi, sul numero di anni tra uno scatto e l'altro. Inoltre variano anche la quantità degli scatti di anzianità accumulabili.
Scatti di anzianità, esempio di calcolo
Concludiamo con un esempio, di un dei dipendenti nel settore industriale, la cui assunzione a tempo indeterminato sia avvenuta il 01/04/2016. Lo scatto di anzianità maturerà a partire dal mese di aprile. Questi dipendenti sono stati infatti assunti il primo del mese. Il primo scatto di anzianità aumenterà le buste paga di ogni lavoratore tra i suddetti dal mese di aprile 2016. Lo scatto avrà un importo che il Contratto nazionale ha stabilito. In questo caso, essendo il nostro lavoratore arrivato al 4 livello, nella busta paga si vedrà 20,66 euro aggiunti per ogni scatto. Con due scatti di anzianità maturati l'importo da aggiungere sarebbe 20,66 x 2 = 41,32 euro. E tale aumento avverrà, visto che si tratta di industria ogni due anni, nello stesso modo, salvo variazioni del Contratto Nazionale. Ribadiamo il concetto che chi compila i moduli per il calcolo dell'importo dovuto, deve essere sempre aggiornato, così come chi segue l'elaborazione degli stessi. Al dipendente rimane il compito di controllare se la sua retribuzione è esatta.
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Consigli
- E' importante informarsi e tenersi aggiornati sui vari CCN