Come calcolare adeguamento ISTAT del vostro canone di affitto
Introduzione
L'ISTAT o Istituto di Statistica è un ente che calcola svariati indici utili sia per le persone comuni che per la pubblica amministrazione. Tra i tanti di cui si occupa, vi è quello per la variazione del costo della vita per le famiglie di operai e impiegati. Questo ne misura la variazione in base ad un paniere di beni predefinito. Allo scadere di ogni anno, ha un ruolo molto importante per tutti. Determina, infatti, la cifra con cui verranno aumentati il canone dell'affitto per gli inquilini e gli alimenti da versare al coniuge nel caso di coniugi separati. In questa guida, vi spiegheremo come recuperarlo. Inoltre, vi illustreremo come utilizzarlo per calcolare l'adeguamento ISTAT del canone di affitto. I prossimi passi saranno utili sia ai piccoli proprietari che agli inquilini. I primi effettueranno i calcoli nel modo corretto ed i secondi ne verificheranno la correttezza.
Occorrente
- contratto di affitto
- penna
- calcolatrice
- computer
Innanzitutto, dovete recuperare il valore di adeguamento dell'indice ISTAT. Per fare questa operazione, dovete collegarvi al sito ufficiale all'indirizzo: "http://www. Istat.It". Nella prima pagina sul lato destro, c'è l'apposito collegamento chiamato Indice per aggiornare affitti e assegni familiari. Qui troverete tutti quelli utili. Fate attenzione a selezionare il giusto periodo di riferimento nell'omonima colonna. Facciamo un esempio pratico. Supponiamo di essere a dicembre 2013. Se avete stipulato un contratto di affitto a dicembre 2012, il valore da utilizzare per adeguare gli importi e pari a +0,6%.
La pagina ISTAT dell'Indice dei prezzi al consumo, viene aggiornata mensilmente con quelli che vengono individuati come quelli di riferimento della mensilità in corso. Se ne cercate uno diverso da quello corrente, dovete fare un altro tipo di ricerca. Supponiamo che abbiate stipulato il contratto di affitto ad ottobre 2012. Come prima cosa, dovete collegarvi alla tabella che contiene tutti i valori del vostro indice che si chiama FOI.
Dopo aver ottenuto l'indice da applicare, dovete effettuare i calcoli necessari per ricavare il nuovo importo. In genere, sui contratti di locazione, l'aumento ISTAT viene applicata con la percentuale del 75%, ma occorre verificare che sia presente come clausola sul contratto. Calcolate il 75% moltiplicando 0,7 x 0,75 = 0,525. Questo è il valore che dovete utilizzare per calcolare l'importo del nuovo affitto. Per semplificare, supponiamo che inizialmente l'affitto concordato fosse di euro 1.000, con la clausola di rivalutazione ISTAT al 75%.
Consigli
- Fate attenzione a selezionare il giusto periodo di riferimento nell'omonima colonna