Come bloccare un pignoramento
Introduzione
Secondo quanto sancito dal diritto italiano, si chiama pignoramento quell'atto che determina l'inizio di un'espropriazione forzata di un bene o di un oggetto. Dunque, questo atto, rappresenta una sorta di ingiunzione che l'ufficiale giudiziario pone in essere nei confronti del debitore, ai fini di farlo astenere da ogni atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito i beni a questo assoggettati. In questa guida vogliamo dunque illustrarvi come bloccare un pignoramento e quali sono gli strumenti a disposizione del debitore per fermare l'esecuzione di questo importante atto.
Occorrente
- Precetto di pignoramento
- Atto di pignoramento
Redigere un'opposizione all'esecuzione
Innanzitutto va detto che esistono tre differenti possibilità di bloccare un pignoramento. Queste sono solite essere definite come opposizione all'esecuzione, opposizione agli atti esecutivi ed opposizione di terzo. Nel primo caso, quello cioè relativo alla cosiddetta opposizione all'esecuzione, c'è da dire che questa serve per contrastare il merito del diritto di credito. Si tratta dunque di andare a contestare la sostanza del pignoramento. Tale opposizione va redatta da un avvocato e non prevede termini di scadenza. La cosa importante, ovviamente, è quella di agire prima che l'intera procedura di esecuzione del pignoramento sia terminata.
Richiedere un'opposizione agli atti esecutivi
La seconda tipologia di opposizione che è possibile effettuare è quella agli atti esecutivi. Questa opposizione, a differenza della prima, è fatta per contestare la forma del pignoramento. Anche in questo caso occorrerà dunque rivolgersi ad un avvocato, che realizzerà per voi una lettera di opposizione agli atti esecutivi, ve la farà firmare e la invierà alla controparte. Ma attenzione: tale comunicazione va redatta ed inviata entro un termine prestabilito, entro cioè 20 giorni dal momento in cui è avvenuta la notifica di pignoramento al debitore.
Accedere ad una opposizione di terzo
Un atto di pignoramento può essere infine bloccato anche accedendo ad una terza forma di opposizione, ovvero la cosiddetta opposizione di terzo. Questa viene di solito utilizzata quando il pignoramento riguarda dei beni che non appartengono direttamente al debitore, bensì ad altri soggetti. In questo caso, come occorre comportarsi? Innanzitutto è necessario recarsi da un avvocato e presentare una delle due forme di opposizione sopra descritte. Affinché però tale forma di opposizione possa essere approvata, occorrerà in questo caso anche una valutazione del giudice che dovrà quindi pronunciarsi sull'opportunità o meno che l'atto di pignoramento venga sospeso.
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Consigli
- Per redigere una richiesta di blocco di un pignoramento, rivolgetevi ad un avvocato competente in materia