Introduzione
Se avete in mente di aprire una nuova un'attività commerciale diversa dal solito, potete optare per un lounge bar. Si tratta infatti di un locale che oltre ai tradizionali dolci e caffè, propone ai clienti anche delle alternative come ad esempio cocktail, particolari stuzzichini, vini di alto livello e serate all'insegna di musica tipica da piano bar, rivelandosi un luogo di aggregazione sociale e di ritrovo anche per uomini d'affari. Se quindi la scelta ricade su un locale del genere, il consiglio è di leggere i passi successivi della presente guida, in cui troverete tutte le informazioni dettagliate su come avviare un lounge bar.
Occorrente
- Locale
- Componenti d'arredo
- Attrezzature
- Adempimenti fiscali
Affidarsi ad un designer
Per avviare con successo un lounge bar la prima cosa da fare consiste nel progettare in modo accurato l'interno del locale, e a tale proposito vi consigliamo di affidarvi ad un designer se il lavoro vi appare troppo complicato e quindi scoraggiante. Se poi nel luogo scelto sono già presenti bar tradizionali e gli stessi lounge bar, il tema ed il servizio proposto faranno di sicuro la differenza in termini di concorrenza. Al tempo stesso, dovrete anche scegliere un tema particolare che possa rendere speciale il contesto, come ad esempio fornire una sala relax dove le persone possano fumare un sigaro e bere un drink, denominando magari l'ala esclusiva con l'appellativo di "cigar lounge".
Mettersi in regola con il servizio sanitario
Per aprire un lounge bar occorre pensare ed affrontare ovviamente delle spese, comprese quelle relative le assicurazioni necessarie, mettendosi in regola con il servizio sanitario di competenza dell'ASL locale. Inoltre si deve richiedere una licenza speciale per la somministrazione di alcolici, mentre per quanto concerne il capitale vi serviranno almeno cinquantamila euro minimo, giusto per far fronte all'acquisto di macchinari per la produzione di dolci, caffè e bevande oltre che par l'allestimento della struttura con tavoli, mobili e suppellettili vari come ad esempio lussuosi divani e poltrone magari in pelle. Fatto ciò, dovrete assumere del personale qualificato come ad esempio camerieri, barman e banconisti. Chiaramente, siccome anche l'occhio vuole la sua parte, sarà bene avere una divisa con i simboli del lounge bar, in quanto vi servirà per differenziarvi dalla concorrenza e rendere il contesto ancora più lussuoso ed esclusivo. A questo punto per aprire l'attività commerciale, il consiglio è di leggere il passo successivo della presente guida in cui troverete altre importanti informazioni.
Adempiere agli obblighi fiscali
A questo punto avendo completato tutta la prima parte organizzativa, per aprire un lounge bar è necessario adempiere agli obblighi fiscali per cui come tutte le attività commerciali occorrono vari tipi di licenze, e soprattutto l'apertura di una Partita IVA con la successiva iscrizione alla Camera di Commercio e all'Agenzia delle Entrate. Tale operazioni le potete eseguire anche da soli senza necessariamente affidarvi ad un esperto poiché oggi è possibile farle online. Nel caso del sito della suddetta Agenzia delle Entrate, una volta ottenuto l'accesso all'omonimo portale tramite un dispositivo PIN, potete giorno per giorno monitorare il cassetto fiscale per sapere in tempo reale quali sono gli adempimenti in scadenza. Infine per completare l'iter burocratico, è necessario iscrivervi al servizio nazionale di previdenza (sempre online) in modo da conoscere gli importi relativi ai versamento dei contributi INPS per voi stessi ed anche per i vostri dipendenti.