Come avviare un allevamento di capre
Introduzione
Questo è certamente un periodo in cui è difficile trovare un lavoro che ci soddisfi e, avviare una propria attività, può essere l'idea giusta. Il settore lattiero-caseario è una delle eccellenze italiane. Il latte e, soprattutto, i formaggi italiani arrivano in tutto il mondo, quindi avviare un allevamento di capre può essere un'idea vincente. Per farlo, però, ci vuole una certa pianificazione: occorre avere i giusti mezzi e seguire il corretto iter burocratico. In questa guida spiegherò come avviare un allevamento di capre in pochi e semplici passi.
Occorrente
- terreno e attrezzature
- autorizzazione sanitaria del Comune
Acquistare il terreno e le attrezzature
La prima cosa da fare per avviare un allevamento è disporre del terreno e delle attrezzature adatte. Per quanto riguarda il terreno, dobbiamo calcolare una zona per la stabulatura delle capre. Deve essere di circa 2 mq a capra, se l'allevamento è grande, di più se i numeri sono ridotti. Inoltre servono una zona mungitura, un'infermeria e le stalle. Passiamo ora alle attrezzature necessarie all'allevamento. Consideriamo che le capre sono animali molto agili, per cui il recinto dovrà essere alto e fitto. Inoltre occorre dividere il terreno in più sezioni, perché le capre non possono stare tutte assieme.
Organizzare la stalla
La stalla deve prevedere più stanze chiuse e riparate dalle intemperie, dove le capre possono stare al caldo durante l'inverno e al fresco durante l'estate. Devono essere stanze chiuse con dei giacigli per il riposo e delle piccole porte per entrare (occorreranno più stanze per dividere le capre in gruppi). La zona mungitura deve contenere le attrezzature adatte alla mungitura meccanica, ma non occorre un ambiente troppo grande. L'infermeria, invece, è una stanza importante. Qui non solo sosteranno le capre che stanno male, ma soprattutto le gravide. Deve essere un ambiente estremamente pulito, con lo spazio per almeno 4/5 capre da tenere separatamente.
Scegliere le capre
Una volta terminata la burocrazia dobbiamo scegliere quali capre comprare. Decidiamo quante femmine comprare e, soprattutto, se vogliamo prendere sin da subito anche i maschi non castrati (i becchi). Se, infatti, siamo alle prime armi possiamo chiedere a un allevatore vicino di far ingravidare le nostre capre dai suoi becchi (altrimenti ricordiamoci che i maschi non castrati sono più difficili da allevare perché meno mansueti). Per quanto concerne le femmine, dobbiamo decidere di che età acquistarle. Le caprette, di circa 8 settimane, costano meno. Diventano più mansuete perché si abituano alla nostra presenza, ma occorreranno circa due anni perché diventino produttive. Molto meglio iniziare comprando delle capre adulte (costano di più ma sono già pronte per diventare produttive). Non ci resta ora che dedicarci al nostro allevamento.
Ottenere le le autorizzazioni del comune e della Asl
Dopo aver predisposto le attrezzature per l'allevamento, abbiamo bisogno delle autorizzazioni del comune e della Asl. In ogni comune c'è solitamente un dipartimento che si occupa delle attività economiche. Rivolgiamoci a questo sportello e presentiamo tutti i documenti relativi all'impianto e chiediamo l'autorizzazione per poter avviare il nostro allevamento. Verrà inviato un ispettore a controllare la struttura. Solo dopo avremo l'autorizzazione sanitaria e potremo iniziare la nostra attività. Nel frattempo apriamo la partita iva presso l'Agenzia delle Entrate e iscriviamoci alla Camera di Commercio.
Consigli
- Le capre sono animali socievoli, per cui devono essere sempre almeno in coppia. Se prendiamo i maschi, che siano almeno due