Come assumere una badante o una colf
Introduzione
Quando, all'interno della propria famiglia, nasce l'esigenza di assumere una colf o una badante, occorre immediatamente avere la consapevolezza che, in questo modo, si sta prendendo un impegno preciso, a carattere lavorativo, nei confronti di questa persona. Tale impegno, ovviamente, deve essere inteso da entrambe le parti. Vediamo ora qualche piccolo consiglio su come assumere una badante o una colf nel modo più corretto, anche nei confronti della legge che regolamenta questo specifico settore.
Occorrente
- Carta d'identità
- Codice fiscale
- Tessera sanitaria
- Diploma professionale
- Permesso di soggiorno
Analizzare le diverse soluzioni
Va immediatamente sottolineato che, per assumere regolarmente una colf o una badante, esistono differenti soluzioni, tutte estremamente utili da portare avanti: in talune circostanze sarà sufficiente ricorrere al Libretto Famiglia Inps, in altre potrà rendersi necessario regolarizzare il rapporto lavorativo con la stipula di un vero e proprio contratto. La prima fattispecie, rappresenterà di certo una opzione di gran lunga meno onerosa per il datore di lavoro.
Stipulare un contratto di lavoro
In base a quanto sottolineato fino ad ora, vediamo adesso quale tipologia di contratto dovremmo stipulare. Prima di tutto, sarà opportuno concordare a voce tutte le condizioni di lavoro, come ad esempio gli orari, lo stipendio, la categoria nella quale il lavoratore verrà inquadrato, il periodo di prova ed eventualmente, nel caso ne fossimo a conoscenza, anche la data di cessazione di questo contratto. Quando tutte queste formalità saranno chiarite ed accettate da entrambe le parti, si potrà provvedere a mettere per iscritto tutti questi aspetti, redigendo così un reale contratto di lavoro che prenderà la forma di una lettera di assunzione. In questa lettera, oltre a quello elencato sopra, dovranno apparire anche le mansioni che il lavoratore dovrà svolgere, il giorno di riposo e in caso sia previsto, anche il vitto e l'alloggio.
Dare comunicazione all'Inps
Una volta che avremo tutto pronto, sia i documenti che la lettera di assunzione debitamente firma da entrambe le parti, non dovremmo far altro che dare comunicazione all'Inps dell'avvenuta assunzione entro e non oltre le 24 ore dall'assunzione stessa. Vi ricordiamo infatti che Le sanzioni previste per chi assume un lavoratore senza regolarizzarlo, sono molto severe, con il rischio di dover alla fine corrispondere molto di più di quanto dovuto per regolarizzare la sua posizione.
Ricorrere al Libretto Famiglia
Come già accennato nei capitoli precedenti di questa nostra guida, vi è tuttavia una seconda possibilità di assunzione. Infatti, per le collaborazioni che non superino le 280 ore complessive all'anno, non è necessario redigere alcun contratto di assunzione, ma basterà ricorrere al Libretto Famiglia dell'Inps, un utile strumento intervenuto per sostituire i voucher di lavoro.
Fare richiesta alle agenzie specializzate
Esiste anche un'altra modalità per assumere una colf o una badante, ed è quella di rivolgerci direttamente alle agenzie specializzate in questo settore. In caso optassimo per questa tipologia, la modalità di assunzione del lavoratore cambierebbe, in quanto il contratto non sarebbe più stipulato fra noi e il lavoratore, ma bensì fra noi e l'agenzia e il lavoratore risulterebbe dipendente diretto di quest'ultima e non nostro. In questo modo, eviteremmo tutta la burocrazia collegata all'assunzione stessa, in quanto sarebbe l'agenzia ad occuparsi di tutto.
Presentare la documentazione necessaria
Concludiamo con l'elencare quali sono i documenti necessari per poter procedere all'assunzione di questa tipologia di lavoratore. Dopo aver effettuato le varie selezioni e quindi, deciso chi vogliamo assumere per svolgere i compiti da noi richiesti, il candidato o la candidata, dovrà esibirci tutta una serie di documenti come: la sua carta d'identità non scaduta e, nel caso si trattasse di una badante, dovrà inoltre esibire un diploma, o un attestato che comprovi la sua effettiva qualifica professionale. Poi sarà necessaria anche l'esibizione della tessera sanitaria. Anche questa, dovrà essere in corso di validità, così come il codice fiscale. Nel caso in cui il lavoratore da noi scelto avesse la cittadinanza straniera, questi dovrà essere in grado di fornirci anche un suo regolare permesso di soggiorno.
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Consigli
- Una volta che l'assunzione è stata effettuata, dovremmo provvedere entro 24 ore a dare comunicazione alla sede Inps della nostra città