Come arruolarsi nell'esercito
Introduzione
Ognuno di noi ha le sue preferenze in termini di attività lavorative. Alcuni gradiscono maggiormente quelle professioni che prevedono una buona dose di autonomia, come il commesso di un negozio o il direttore di banca. La parte restante invece preferisce una carriera dove vanno rispettate norme specifiche. Qualora si desiderii servire la patria entrando nell'Esercito Italiano, è possibile provare ad arruolarsi in Ferma Prefissata a 12 mesi. A tale scopo basterà aver conseguito almeno il diploma di istruzione secondaria di primo grado ed avere un'età compresa tra i 18 ed i 25 anni. Ulteriori r equisiti da possedere sono un'altezza di 1,61 m se donna o 1,65 m se uomo e l'ottenimento della certificazione di idoneità fisica all'attività agonistica. L'incartamento nel quale comprendere anche la domanda di arruolamento va presentato al più vicino distretto militare. Le chiamate hanno una scadenza trimestrale. Nel presente tutorial vediamo brevemente come arruolarsi nell'Esercito Italiano.
Occorrente
- Certificato di idoneità all'attività fisica a livello agonistico
- Documentazione varia
- Domanda di richiesta arruolamento nell'EI
Trovare le informazioni sulle regole
Per arruolarsi nell'Esercito Italiano, bisogna avere la cittadinanza italiana. Si potranno richiedere ulteriori informazioni in merito alla domanda di residenza, attraverso il sito web ufficiale del Ministero dell'Interno. A tal proposito è necessario recarsi nel Dipartimento per le Libertà civili e l'Immigrazione. I cittadini non italiani o residenti non permanenti hanno l'opportunità di fare riferimento alle informazioni individuali nella Marina Militare, nell'Esercito Italiano e nell'Aeronautica Militare. Per fare ciò, basterà cliccare sul relativo link collocato verso la parte superiore della pagina web. I cittadini non residenti in modo permanente nel territorio italiano o senza la cittadinanza italiana possono inoltre trasferire direttamente le loro competenze professionali e di vita a qualunque servizio si uniscono, con una formazione limitata e di preparazione.
Entrare come Volontario in Ferma Prefissata ad un anno (VFP1)
Bisogna tenere presente che ogni tipologia di arruolamento ha regole di partecipazione, esami, modalità di svolgimento e selezioni personalizzate. Tutte queste caratteristiche specifiche vengono riportate esclusivamente all'interno di ogni bando di concorso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. La formula più semplice per arruolarsi nell'Esercito Italiano è l'arruolamento come volontario. Quest'ultimo rappresenta il vecchio Servizio Militare, che oggi prende il nome di Volontario in Ferma Prefissata ad un anno (VFP1). In questo caso, bisogna innanzitutto presentare la domanda. Fatta la richiesta, occorre attendere la chiamata presso il Centro di Selezione più vicino alla propria città. Qualora le selezioni affrontate vengano superate positivamente, si viene destinati in uno dei reparti di addestramento esistenti sul territorio nazionale.
Entrare in Polizia, Carabinieri, CRI, Guardia di Finanza o Polizia Penitenziaria
Una volta concluso il periodo di Volontariato in Ferma Prefissata ad un anno (VFP1), è possibile decidere se continuare o meno la vita militare nell'Esercito Italiano. Come alternativa, si avrà l'opportunità di tentare la partecipazione ad un concorso pubblico per entrare nella Polizia di Stato, nell'Arma dei Carabinieri, nella Croce Rossa Italiana (CRI), nella Guardia di Finanza o nella Polizia Penitenziaria. I più giovani possono inoltre provare a superare le selezioni per arruolarsi nelle Scuole Militari. Per qualsiasi informazione relativa ai concorsi pubblici in atto ed un orientamento complessivo, basterà visitare il sito web ufficiale del Ministero della Difesa.
Entrare come Volontario in Ferma Prefissata a quattro anni (VFP4)
Chi risulta Volontario in Ferma Prefissata ad un anno (VFP1) da almeno 9 mesi ha la possibilità di arruolarsi nell'Esercito Italiano come Volontario in Ferma Prefissata a quattro anni (VFP4). Per entrare con tale ruolo è necessario aver compiuto la maggiore età. Bisogna inoltre possedere meno di 30 anni ed avere la licenza media. Esistono però ulteriori requisiti che si possono consultare dal link https://www.concorsiesercito.it/requisiti-concorso-vfp4-esercito/.
Entrare come Maresciallo
I cittadini italiani che hanno tra 17 e 26 anni possono arruolarsi nell'Esercito italiano anche come Maresciallo, purché abbiano il diploma di maturità o lo conseguano entro l'anno scolastico in corso. Gli ulteriori requisiti necessari si possono leggere direttamente nel link https://www.concorsiesercito.it/requisiti-concorso-maresciallo-esercito/. Per entrare con la divisa da Maresciallo, bisogna superare il relativo concorso pubblico che viene indetto generalmente tra Febbraio ed Aprile di ciascun anno.
Entrare come Ufficiale
I cittadini italiani di entrambi i sessi hanno infine l'opportunità di arruolarsi nell'Esercito Italiano sotto la veste di Ufficiali, superando i rispettivi concorsi pubblici. I requisiti obbligatori per l'iscrizione dipendono dalla tipologia di ruolo e sono consultabili dal link https://www.concorsiesercito.it/requisiti-concorsi-ufficiali-esercito/. A cambiare risultano anche le prove alle quali vengono sottoposti i candidati. Le cariche presenti sono l'Ufficiale in Servizio Permanente del Ruolo Speciale, il Tenente in Servizio Permanente del Ruolo Normale, l'Ufficiale in Ferma Prefissata AUFP e l'Ufficiale dell'Accademia Militare.
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Consigli
- Leggere i compiti di ogni figura professionale inerente all'Esercito Italiano, per scegliere il ruolo che fa al caso proprio.