Come aprire uno Studio Legale
Introduzione
Aprire uno studio Legale è il sogno di molti laureati in legge, soprattutto di coloro che non hanno la fortuna di avere in famiglia uno Studio legale già avviato. Chiunque abbia una tale prospettiva deve però mettere in conto un iter piuttosto lungo e lento. Requisiti indispensabili sono, ovviamente, la laurea il giurisprudenza, il praticantato e l'iscrizione all'albo degli avvocati. Inoltre sarà necessario aver individuato una zona strategica in cui aprire lo studio, avere a disposizione un capitale da investire non indifferente e possedere capacità quali intraprendenza, spirito di iniziativa, pazienza e volontà di collaborare. Vediamo insieme, a tal proposito, come aprire uno Studio Legale.
Occorrente
- Laurea in Legge, praticantato e iscrizione all'Albo
- Intraprendenza, spirito di iniziativa e di collaborazione
- Capitale da investire
Come prima cosa dovrete richiedere l'apertura di una partita iva alla Camera di Commercio più vicina. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate sono presenti tutte le delucidazioni a riguardo. Successivamente sarà necessaria anche la registrazione al registro delle imprese, operazione che ormai è possibile svolgere online. Dovrete richiedere l'iscrizione alla Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, versando i contributi. Dal punto di vista fiscale dovrete pagare le imposte su quanto guadagnerete. L'importo delle fatture che emetterete nei confronti dei clienti lo dovrete indicate nella dichiarazione dei redditi.
A questo punto è necessario cercare uno studio che possa ospitare la vostra nuova attività, in un luogo lontano da altri studi legali, ma allo stesso tempo vicino a zone in cui si trovano altri uffici e, preferibilmente, dotate di parcheggio. Dovrete dimostrare le vostre capacità anche nella scelta dei particolari che però sono indispensabili, come ad esempio quella del logo dello studio legale, che non dovrà essere simile ad altri. Ricordate, però, che prima di affiggere il logo sarà necessario chiedere l'autorizzazione al Comune interessato e che per la sua installazione dovrete pagare una tassa annuale.
Per ridurre, almeno all'inizio, gli alti costi necessari ad aprire uno studio legale, potreste decidere di aprirne uno in franchising. In questo modo, pur dovendo cedere una percentuale dei propri guadagni, avrete il vantaggio di risparmiare su infrastrutture, consulenze e sulle varie iscrizioni. Un altro modo per ridurre i costi potrebbe essere quello di aprire uno studio associato, in modo da dividere le spese con gli altri avvocati. Da non trascurare, inoltre, sono non soltanto i benefici che si ricavano dall'avere a fianco colleghi con idee diverse dalle proprie, ma anche quelli derivanti dalla limitazione della concorrenza.
Consigli
- Per ridurre, almeno all'inizio, gli alti costi necessari ad aprire uno studio legale, potreste decidere di aprirne uno in franchising.