Come aprire un'attività onicotecnica
Introduzione
Sei in possesso di fantasia e di una mano ferma da vera artista? Allora potresti fare del trattamento unghie il tuo prossimo lavoro. Le donne amano avere unghie belle e forti da mostrare con orgoglio a se stesse e agli altri. Offrire un servizio di qualità che si occupi non solo del lato estetico ma anche della salute delle unghie, può garantirvi soddisfazione e una numerosa clientela. Ecco, in pochi e semplici passi come aprire un?attività onicotecnica.
Occorrente
- Frequentare un corso regionale
- Iscrizione Albo degli Artigiani
- Dichiarazione di conformità norme urbanistiche
- Iscrizione alla Camera di Commercio
- Apertura partita IVA
Possedere un titolo di studio
Innanzitutto inquadriamo la professione dell?onicotecnico, il quale non è un semplice nail artist ma si può definire come una figura professionale che si occupa tanto della decorazione quanto della ricostruzione delle unghie, non dimenticando l?applicazione di quelle artificiali. I centri onicotecnici stanno conoscendo una forte espansione, grazie al fatto che la clientela desidera soluzioni tecniche ed estetiche sempre più all?avanguardia e alla moda. Per esercitare la decorazione delle unghie è necessario possedere un titolo di studio.
Partecipare a corsi professionali regionali
La regolamentazione della professione è di competenza regionale ma, ad eccezione del Lazio, nessun?altra regione ha emanato una normativa a riguardo, per cui il riferimento diventa la legge del 1990 che detta la disciplina per la professione di estetista. Per esercitare quest'attività è necessario dunque possedere il diploma di estetista, frequentando l?apposito corso triennale e superando l?esame finale. Se invece volete aprire il vostro centro nei confini del Lazio, l?ottenimento del titolo necessario sarà molto più rapido. Dovrete partecipare a un corso di 200 ore organizzato dai centri di formazione professionale, dopodiché potrete aprire il vostro nail center scegliendo il luogo adatto.
Allestire un locale
A questo punto è necessario allestire un locale richiedendo magari l?aiuto di un professionista che possa aiutarvi, come ad esempio un elettricista iscritto all'albo che possa realizzare degli impianti a norma di legge e nel contempo rilasciare un certificato da presentare al'ASL di competenza in modo da ottenere la licenza sanitaria. La stessa cosa va fatta al Comune di residenza per denunciare l'inizio attività, ed in tal caso una guardia municipale effettuerà un sopralluogo e vi rilascerà un attestato che dovrete allegare alla domanda di iscrizione all?Albo Artigiani.
Adempiere agli obblighi fiscali
Una volta ottemperato all'espletamento della prima parte riguardante le pratiche burocratiche, potete aprire la Partita IVA. In questo caso potete rivolgervi ad un commercialista oppure eseguire l'operazione con il fai da te, iscrivendovi al portale online dell'Agenzia delle Entrate che tra l'altro vi ritorna utile per ottenere altri certificati fiscali come ad esempio quello che attesta l'iscrizione alla Camera di Commercio. A questo punto prima di esercitare l'attività onicotecnica dovete compiere l'ultimo passo, e nello specifico recarvi sul portale Inps, ed ottenere il PIN d'acceso in modo da poter adempiere all'ultimo obbligo fiscale ovvero quello che riguarda il sistema previdenziale. L'Inps per i primi tre anni di attività non richiede alcun versamento, ma tuttavia è importante sapere che trascorso tale periodo, ai normali contribuiti trimestrali andranno ad aggiungersi anche le rate pregresse fino ad esaurimento del debito.
Consigli
- Rivolgersi a professionisti abilitati per gli adempimenti burocratici