Come aprire una torrefazione di caffè
Introduzione
In un periodo di crisi come questo, in cui il lavoro manca sia per i giovani che per i meno giovani, bisogna imparare a vedere in ogni occasione un'opportunità e non trascurare alcuna possibilità di lavoro, anche quando ci troviamo di fronte ad impieghi che non avremmo mai pensato di fare. Ad esempio, avete mai pensato di aprire una torrefazione di caffè? No?! Beh, sappiate che potrebbe tramutarsi in un vero e proprio business. Detta attività, infatti, è da ritenersi un?ottima opportunità imprenditoriale per tanti giovani in cerca di un lavoro. Del resto, quello del caffè, è un settore che non conosce crisi. Vediamo, dunque, come fare per aprire una torrefazione di caffè.
Per prima cosa, dimentica le entrate facili. Non aspettarti di guadagnare bene da subito. Durante la prima fase, si tratterà soprattutto di investire capitale e farsi pubblicità, in modo tale da piazzarti sul mercato, senza temere la concorrenza. Questo perché le macchine della torrefazione e della tostatura hanno, senza dubbio, un prezzo elevato ma non è solo questo ad incidere sul portafoglio. Anche la concorrenza, poi, è abbastanza spietata, in questo come in tanti altri settori. Ciò vuol dire che, per imporre il tuo prodotto sul mercato, all'inizio dovrai farti molta pubblicità, applicare qualche sconto e offrire qualche promozione ai proprietari dei locali coi quali intendi collaborare. Insomma, dovrai cercare di scavalcare la concorrenza.
Come fare? Un modo spesso utilizzato dai proprietari di questo genere di attività è quello di elargire ai clienti, insieme ad una determinata quantità di prodotto acquistato, delle attrezzature come, ad esempio, una fornitura di bicchieri da cocktail o per l'aperitivo, o ancora delle tazzine in porcellana, se non addirittura accessori per i barman (quali shaker e mixer). Va da sé che questa sponsorizzazione, a lungo andare, incide certamente sulle finanze dell'impresa. Bisognerà, pertanto, crearsi dall'inizio un programma economico preciso da rispettare, il quale sia in grado di offrirvi il giusto compromesso fra entrate e uscite economiche.
In ultima analisi, vediamo di esplicitare l?iter burocratico necessario per aprire una torrefazione di caffè. Ai sensi dell'art. 6 del Reg. 852/2004, è d?obbligo per ?tutte quelle strutture che producono, lavorano, trasformano, distribuiscono, ovvero vendono, stoccano, trasportano e somministrano alimenti? effettuare la dovuta registrazione. Quale? Come? In parole povere, dovrai presentare la SCIA, cioè la Segnalazione Certificata d?Inizio Attività. Per farlo, ti basterà procurarti una serie di moduli che potrai scaricare direttamente dal sito web dell?Asl competente nella tua zona. Una volta compilati i moduli, potrai presentarli al tuo Comune di residenza, che provvederà ad inoltrarli all?Asl. Grazie alla SCIA, sarai abilitato ad esercitare. Tuttavia, per l'abilitazione finale di conferma per l'apertura dell'attività, è necessario, ovviamente, che l?esito dell?istruttoria sia a te favorevole. Il parere ti perverrà entro il limite di giorni 45 dal ricevimento della tua domanda, previa richiesta di una documentazione (se non già annessa), nonché di una verifica dei requisiti morali e professionali da te autocertificati e non in ultimo del rispetto delle norme in materia igienico-sanitaria, urbanistica e di sicurezza dei locali adibiti all?attività.