Come aprire una stazione radio
Introduzione
Per molti la radio rappresenta una vera e propria passione capace di informare, comunicare, emozionare attraverso l'utilizzo dell'etere quale veicolo di trasmissione di contenuti, brani musicali e intrattenimento. Aprire e gestire una radio richiede sicuramente un impegno importante oltre a richiedere una notevole motivazione e determinazione in fase di gestione. Chi volesse cimentarsi in questo progetto deve documentarsi con attenzione circa le autorizzazioni da ottenere, la fattibilità tecnica della iniziativa e avvalersi di collaboratori competenti e motivati. Nei passi a seguire si illustrerà come aprire una stazione radio e quali sono i passi da seguire.
Occorrente
- Autorizzazioni e licenze
- Antenna di trasmissione del segnale
- Supporti web
I primi passi
Per iniziare occorre una buona antenna di trasmissione del segnale. Questo è un passaggio fondamentale per riuscire a veicolare in maniera efficace i contenuti della propria stazione radio. Sul mercato sono presenti vari tipi di antenna con potenze variabili. Sarà opportuno scegliere quella che meglio rispecchia le proprie esigenze. Subito dopo bisognerà individuare una banda di trasmissione che abbia una buona stabilità facendo attenzione a non accavallarsi su altri segnali radio. Un radiotecnico sarà molto utile allo scopo. Circa le procedure burocratiche è necessario recarsi in Camera di Commercio per l'iscrizione e la denuncia dell'apertura della nuova radio. Il codice da dichiarare è quello di "Concessionarie pubblicitarie e Agenzie di Comunicazione" che mette al riparo da eventuali azioni ispettive dell'Agenzia delle Entrate e permette di caricare legalmente pubblicità sul palinsesto. Se tra i contenuti trasmessi a mezzo radio c'è la musica è necessaria la concessione di licenze specifiche per la diffusione legale dei brani musicali.
La società dei diritti d'autore
La società dei diritti d'autore gestisce i diritti in ambito musicale e questo ente deve essere interpellato per la prima licenza. Se la diffusione avviene in ambito nazionale è indispensabile contattare l'Ufficio Emittenti Radiotelevisive della Direzione Generale della società dei diritti d'autore; se invece parliamo di emittenti locali si dovrà prendere contatto con la sede locale della società dei diritti d'autore. A seconda della diffusione del contenuto musicale sarà necessario versare una tariffa annua calcolata su determinati parametri come il volume di introiti annuali derivanti dalla pubblicità.
Successivamente bisogna inoltrare la richiesta di un'altra licenza presso il "Consorzio Fonografici". Queste autorizzazioni hanno naturalmente dei costi che possono essere compensati proprio attraverso gli introiti pubblicitari realizzati nel corso dell'anno. Il carico di pubblicità varia in base al volume della musica trasmessa ed al parlato delle trasmissioni. Se, invece, l'intenzione è quella di aprire una stazione radio online o anche web radio occorre rivolgersi all'Associazione Web Radio Italiane e avviare una procedura di iscrizione specifica con costi, di certo, molto ridotti. A riguardo parliamo di quote che incidono per poche decine di euro all'anno.
Integrazione radio e web
Avvalersi di supporti sul web può essere molto utile per gestire una stazione radio. Nello spazio web, infatti, è possibile trasferire alcuni contenuti della radio agganciandosi a dei servizi online che gestiscono gli spazi dell'emittente. Le applicazioni presenti in rete sono un validissimo supporto per una stazione radio poiché suggeriscono i listini dei brani più in voga e, inoltre, forniscono un utile servizio di gestione dei contenuti vocali. La fruizione di questo servizio prevede però dei costi da pagare. Per muoversi in autonomia si potrebbe utilizzare lo strumentario dell'artista radiofonico come server, computer, microfono e cuffie per cominciare in modo artigianale. Una buona alternativa al riguardo è costituita dal player musicale Winamp.