Come aprire una società finanziaria
Introduzione
Una società finanziaria viene anche definita come intermediaria, ma spesse volte questo termine è confuso con banche oppure istituti bancari. La funzione della società finanziaria è quella di elargire piccole somme di denaro per un prestito oppure un mutuo. Quindi chiunque si può rivolgere ad essa, fornendo ovviamente le dovute garanzie. Se invece si hanno dei capitali da investire così come lo si farebbe per qualsiasi altra attività, si può prendere la decisione di aprire una società finanziaria. Per sapere come fare, basterà leggere la seguente guida in tutti i suoi passaggi.
Occorrente
- Scegliere il tipo di società
- Redigere lo Statuto
- Iscriversi all'albo degli Intermediari Finanziari
- Aprire la Partita IVA
Scegliere la forma finanziaria
Quando si inizia una nuova attività d'impresa, il primo passo da compiere è quello relativo alla scelta della forma societaria. A causa della particolare natura delle attività svolte dalle società finanziarie, la normativa vigente impone una scelta tra quattro tipologie: la S. P. A. (ovvero la società per azioni), la società in accomandita per azioni, la società cooperativa ed infine la S. R. L. (ovvero una società a responsabilità limitata). È bene ricordarsi, in fase di redazione dello statuto societario, che l'oggetto sociale deve essere quello ovviamente dello svolgimento di attività di natura finanziaria. Senza questa indicazione, non si potrà procedere nella costituzione della vostra società finanziaria.
Versare un capitale sociale
Una volta scelto il tipo di società che si intende aprire come finanziaria, occorre provvedere a mettersi in regola con la burocrazia e quindi diventa necessaria anche l'iscrizione presso l'elenco degli intermediari finanziari. Non si può cominciare ad operare nel campo senza la dovuta iscrizione, e quindi non vi sono i permessi per concedere finanziamenti oppure per erogare mutui. Altri adempimenti da effettuare riguardano da un lato il versamento di un capitale sociale piuttosto ingente, pari o superiore a cinque volte quello previsto per le S. P. A. E dall'altro il preventivo accertamento di requisiti ritenuti indispensabili, che devono essere posseduti dai soci di capitale così come dai rappresentanti della futura società finanziaria quali l'onorabilità, la professionalità, la patrimonialità e l'indipendenza.
Attendere i controlli dell'UIC
Prima di iniziare l'attività, la società sarà sottoposta ad ulteriori controlli da parte dell'UIC, che andranno ad accertare anche la capacità dell'azienda di contenere eventuali rischi, nonché l'adeguatezza dell'organizzazione sia da un punto di vista amministrativo che contabile della nascente impresa. Una volta ottenuto il placet da parte del suddetto organismo di controllo, si può iniziare l'attività finanziaria non prima di aver espletato le pratiche fiscali e quelle previdenziali descritte nel passo successivo della guida.
Occuparsi della parte fiscale
Anche per un'attività finanziaria è necessario dunque occuparsi della parte fiscale; infatti, per gli operatori finanziari ci sono gli stessi obblighi di chi esercita una qualsiasi professione in proprio. In tal caso bisogna aprire regolarmente una Partita IVA ed iscriversi al sito dell'Agenzia delle Entrate, completando poi tutte le altre pratiche connesse al sistema fiscale da essa gestito, e lo stesso discorso riguarda l'Inps. L'ente previdenziale nazionale infatti richiede l'obbligo di versamenti di contributi e i metodi di pagamento sono identici a quelli tradizionali, ma con dei massimali diversi che possono variare in base al volume di affari che la società finanziaria gestisce.
Consigli
- Verificare il possesso dei requisiti di base