Come aprire un ristorante in Messico
Introduzione
Sogno comune di molti italiani è quello di riuscire ad abbandonare la propria insoddisfacente attività lavorativa e fuggire in un paradiso tropicale, magari mantenendosi gestendo in proprio un piccolo ristorante. Il Messico è una di queste destinazioni da sogno, non tutti però sanno quali siano le pratiche necessarie e quindi come aprire una qualsiasi attività di ristorazione in questo paese. In qualunque città del Messico ci si voglia trasferire è necessario innanzitutto effettuare alcune richieste di fronte alle autorità federali, statali e municipali. In questa guida vedremo proprio l'iter da seguire per riuscire ad aprire correttamente un ristorante o un'attività di questo genere in Messico attraverso le giuste procedure.
Occorrente
- Passaporto
- Capitale minimo
- domicilio in Messico
Per prima cosa dovremo ovviamente costituire una società scegliendo di che tipo di società si tratti; questa in ogni caso dovrà essere composta da almeno due persone. Prenderemo come esempio una società di ristorazione a capitale variabile. L'iter burocratico prevede la registrazione della società presso il notaio e la richiesta da parte di quest'ultimo di 5 nomi possibili per l'impresa. Saranno necessari approssimativamente 600 euro per le pratiche notarili, mentre il capitale variabile minimo richiesto è solitamente di 50.000 pesos, corrispondenti all'incirca a 3.500?.
Costituita la società, con i documenti che ci avrà consegnato in mano il notaio, potremo andare a registrare l'impresa nell'ufficio del SAT, chiamato "Secretaria de Hacienda y Credito Publico". Se non ci sentiamo abbastanza pratici per svolgere queste operazioni niente paura: ci si può affidare all'aiuto di un commercialista, proprio come fareste in Italia.
Al SAT ci verrà richiesto di completare il formato R-1 che, una volta firmato, presenteremo allo sportello corrispondente. Oltre al documento sarà necessaria una comprovante di domicilio dell'impresa ed un'identificazione ufficiale, ad esempio il passaporto.
Successivamente sarà necessario recarsi alla camera a cui compete la nostra attività di ristorazione, nel nostro esempio quindi la CANIRAC (Camara Nacional de la Industria de Restaurantes y Alimentos Condimentados). Il costo del servizio è di 2.000 pesos, grazie al quale la CANIRAC si farà carico di tutte le licenze necessarie e mancanti per l'apertura del ristorante in Messico.
A questo punto si deve consegnare all'ufficio di "sviluppo urbano" la fotocopia del nostro formato R1, assieme alle foto dell'interno e dell' esterno del locale, un documento dell'ubicazione del ristorante, l'atto costitutivo della società consegnatoci dal notaio, la comprovante del pagamento del SIEM e qualcosa che attesti il nostro domicilio in Messico.
Infine è necessario registrarsi anche all'ufficio del governo dello stato (a seconda dello stato in cui ci troviamo ovviamente). Solo così infatti riceveremo anche la Licenza di funzionamento statale necessaria per aprire il ristorante in Messico. I requisiti sono gli stessi esplicati nel punto precedente. A questo punto manca solo la licenza sanitaria, richiedibile presso l'ufficio di Salute.
Consigli
- Informati bene in patria anche tramite forum e siti di italiani all'esterno