Come aprire un conto deposito postale
Introduzione
Se molti di voi hanno intenzione di investire i propri risparmi in qualcosa di sicuro, ma allo stesso tempo con qualche remunerazione maggiore rispetto al normale conto corrente, allora questa guida è ciò che fa al caso vostro. Tra le tante valide alternative perché non pensare all'apertura di un conto deposito postale? Nei passaggi che seguiranno, infatti, vi spiegherò come aprire un conto deposito postale, spiegandovi bene anche qual è la differenza tra un conto deposito ed un conto normale. Vediamo quindi come procedere.
Occorrente
- Documenti
- Denaro da investire
Il conto deposito
Innanzitutto, la prima cosa da sapere è appunto cos'è un conto deposito. Il conto deposito ha le stesse caratteristiche del conto corrente, ma con qualche vincolo in più. Nel conto deposito, infatti, è presente un vincolo in durata, entro il quale non è possibile effettuare nessun prelevamento di denaro. Ma solamente versamenti (se si parla di un deposito aperto), altrimenti nemmeno quelli. Ossia bisogna lasciare il conto in "stand by" per la durata contrattuale. Si potrebbe dunque giustamente pensare quale sia il vantaggio di questa forma di conto. Ma la risposta principale più ovvia sta nella sua remunerazione, molto più elevata.
L'apertura allo sportello
Anche Poste Italiane offre la possibilità di aprire un conto deposito, che si può aprire in svariati modi. Solitamente, conviene appoggiare il conto deposito ad un normale conto corrente con cui interagire. Ma talvolta è possibile aprire anche il solo deposito. Il modo più semplice per aprire un conto deposito postale è quello di recarsi presso un ufficio postale. In uno degli sportelli BancoPosta si può chiedere l'apertura di un conto corrente. Anche l'addetto vi proporrà di aprire un conto corrente e di appoggiare a questo il conto deposito. In questo modo potrete effettuare il primo versamento nella maniera che più preferirete.
L'apertura on line
Successivamente, un altro modo per aprire un conto deposito postale è quello via internet. Questa procedura non è così immediata, perché bisogna richiedere un appuntamento online e nel frattempo compilare tutti i moduli online con le varie copie o scansioni dei documenti. La procedura oltre che più lunga è anche più complessa, ma alla fine il risultato sarà lo stesso. Una volta che Poste Italiane vi aprirà il conto, potrete finalmente iniziare a vincolare i vostri soldi sul conto deposito per la durata che preferite. Generalmente, il periodo minimo è di sei mesi. Ma, a volte, sono presenti alcune promozioni che consentono di farlo per tre mesi.
Il conto deposito postale
In realtà il conto deposito offerto da Poste Italiane non è il tipico conto deposito conosciuto. Si tratta, altresì, di strumenti di risparmio come i libretti e i buoni fruttiferi, assimilabili al conto deposito. È la Cassa Depositi e Prestiti che li emette, con la garanzia dello Stato italiano. Non esistono costi di emissione per entrambi ed il rendimento varia dallo 0,01% allo 0,40% per i primi. I buoni fruttiferi invece riescono a rendere fino al 3%. Sicuramente i libretti di risparmio sono un ottimo mezzo per coloro che intendono salvaguardare parte del proprio denaro. Sono esenti dal bollo fiscale, ma soggetti a ritenuta sugli interessi maturati. Offrono anche la possibilità di richiedere la Carta libretto. Con il suo utilizzo si possono eseguire prelevamenti e/o prelievi presso gli sportelli automatici. Inoltre si possono richiedere anche a nome di minori di 18 anni di età, per accantonare delle somme utili per il loro futuro. I buoni fruttiferi postali hanno un rendimento più elevato, legato all'impossibilità di prelevare somme fino alla loro scadenza. Sebbene sia possibile chiederne l'estinzione anticipata, ma con ovvia e conseguenziale riduzione degli interessi rispetto alla scadenza naturale. I buoni fruttiferi postali si possono anch'essi intestare ad un minore.
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Consigli
- Depositate solo la parte di denaro che siete sicuri di non dovere utilizzare.