Come aprire un conto corrente in Spagna
Introduzione
Se per motivi di lavoro, studio o semplicemente per vacanza, una persona che non risiede in Spagna deve aprire un conto in banca durante la sua permanenza nel paese, può farlo in tutta tranquillità. La legislazione spagnola e gli enti bancari facilitano infatti questo tipo di attività e le transazioni commerciali, per cui i requisiti da rispettare sono minimi. A tale proposito, ecco una guida con alcuni consigli su come aprire un conto corrente in Spagna.
Occorrente
- Documento d'identità
- Aver compiuto 18 anni
- Scegliere ben la banca
Presentare un documento d'identità valido
Nel primo caso sarà necessario presentare un documento d'identità valido ed ovviamente aver compiuto i 18 anni. Disporre di un buon conto corrente è un passo fondamentale per gestire in maniera efficiente le proprie finanze, e ciò vale per chi ha deciso di vivere in Spagna per più di tre mesi. Qui, l'apertura di un conto è totalmente gratuita e i costi di gestione sono estremamente minimi, praticamente nulli se paragonati a quelli italiani.
Possedere il NIE
Nel secondo invece, oltre ad esibire la carta d'identità o il passaporto sarà fondamentale essere in possesso del NIE (Número de Identidad de Extranjero). È un documento imprescindibile per chi ha deciso di vivere in Spagna per un periodo superiore ai tre mesi, ed è una sorta di codice fiscale spagnolo ossia un codice identificativo che viene rilasciato soltanto ai cittadini stranieri in corrispondenza al NIF riservato agli spagnoli. Per ottenere il NIE bisogna recarsi presso l'Oficina de Extranjeros o le principali banche come la Bbva, la Caiaxa e il Banco de Madrid. Tuttavia la più conveniente in assoluto risulta essere l'olandese ING che ha dei costi di gestione pari a zero. Inoltre fornisce gratuitamente su richiesta sia la carta di debito che quella di credito, entrambe invece a pagamento (seppur con un costo minimo) presso le altre banche. Unico obbligo previsto da ING è la domiciliazione della busta paga.
Valutare i costi di gestione dei prelievi ATM
Un criterio importante da prendere in considerazione in fase di scelta della banca, può essere il circuito bancario al quale quest'ultima appartiene. In Spagna esistono infatti numerose banche o casse di risparmio che aderiscono a diversi circuiti, e le commissioni per chi preleva da altri sono altissime. Quindi è importante valutare attentamente i costi prima di aprire un conto in una banca, e tra queste vale la pena citare Servired, Telebanco 4B ed Euro 6000 con delle commissioni piuttosto accessibili.
Scegliere il circuito bancomat
Gli sportelli automatici da scegliere per il prelievo sono moltissimi; infatti, basti pensare che la CaixaBank ne vanta circa 9.600 e l'importo addebitato è di 2 euro. Se poi un cliente preleva denaro da un bancomat di qualsiasi altra banca, la CaixaBank rimborserà il 100% di quanto addebitato dalla stessa. La suddetta commissione varia però da istituto ad istituto; infatti, ad esempio la Bbva, la Catalunya Banc è presente sul territorio con 7.176 sportelli bancomat, ed addebitano 1,87 euro per l'uso dei loro ATM offrendo anche la possibilità di ottenere il rimborso del 100% per il denaro prelevato da un bancomat di qualsiasi altra entità. Infine vale la pena parlare della Santander che con quasi 5.000 bancomat, addebita anch'essa 1,85 euro per l'uso dei suoi bancomat e propone le medesime modalità di rimborso degli istituti in precedenza descritti.
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Consigli
- Ricordate che esistono due conti corrente: uno per residenti e uno per non residenti.