Come aprire un conto corrente in Portogallo
Introduzione
Ormai il mondo bancario è visto in lungo e in largo anche da chi non ha conoscenze bancarie, qui di seguito in questa breve guida cercheremo di capire: come aprire un conto corrente in Portogallo, che sia per necessità oppure per interesse, può capitare a ognuno di noi di affrontare tale movimento e per ottenere l'adesione, ci sarà il consenso delle banche estere. Tuttavia è bene sapere, che gli istituti di credito devono tutelarsi facendo ulteriori controlli sul richiedente e soprattutto sui non residenti, tale decisione verrà effettuata in virtù della politica aziendale, in quanto sono loro che hanno il potere di accogliere o meno l'istanza per l'apertura di un conto corrente, in maggior visione per un cittadino straniero, da premettere che ogni stato ha ovviamente una sua diversa regolamentazione in materia.
Occorrente
- Carta di identità,codice fiscale, permesso di soggiorno
- Documento che possa comprovare la condizione di lavoratore
- Passaporto
- Prova di indirizzo nel paese d'origine
La conoscenza burocratica
Prima di proseguire è bene ribadire che avere conoscenze burocratiche, culturali e altro di ogni nazione o stato, ci tornerebbe utile per addentrarci con meno difficoltà, proseguiamo dicendo che aprire un conto corrente in Portogallo senza però risiedere nello stesso stato è molto più complicato di quanto ci aspettiamo, il più delle volte infatti si incorre nel rifiuto delle banche di accettare un correntista straniero e non residente, qualora accadesse questo e il tutto risultasse immotivato, si può sporgere reclamo presso particolari enti che tutelano i servizi finanziari, come la rete extragiudiziale europea.
Procedura dei documenti
Come sappiamo ogni procedura richiede tempi e conoscenza di comportamenti, in questo caso qualora dovesse vedere rigettata la propria richiesta, bisognerà chiedere alla banca una dichiarazione scritta che attesti che, i motivi del rifiuto non siano dovuti all'etnia diversa, ma che abbiano ragioni esclusivamente bancarie, in qual caso la documentazione richiesta sia di approvazione, la procedura da effettuare e identica a quella vista precedentemente. Vediamo ancora, chi si dovesse trovare nella condizione di residente, avrebbe sicuramente meno problemi ad avviare la pratica di apertura conto, il più delle volte gli istituti di credito chiedono al correntista di effettuare la compilazione di un modulo contenente i dati anagrafici, l'apposizione di una firma su una dichiarazione di avvenuta lettura.
Le principali Banche
Abbiamo visto che i cittadini originari di nazioni Europee, dovranno allegare un documento di identità, il passaporto, il codice fiscale, il permesso di soggiorno e altro documento che attesti la reale residenza, la situazione cambia per i cittadini il cui stato di provenienza non faccia parte dell'unione Europea, questi, oltre ai suddetti documenti, dovranno presentare l'indirizzo del paese d'origine, la condizione lavorativa e la carta fiscale. Insomma si potrebbe a questo punto, prendere in considerazione alcuni dei principali istituti di credito come: il Banco Santhander, il Banco de Portugal, il Finantia, il Banco Comercial Portugues, sono valide banche, ma un ultimo consiglio, se non si è pratici della lingua è sempre consigliabile farsi seguire da chi ha più dimistichezza con il portoghese e soprattutto, essere sempre astuti e preparati.
Consigli
- Si ricordi comunque che ogni banca potrebbe avere regole diverse rispetto alle altre; è sempre bene chiedere informazioni precise e dettagliate