Come aprire un chiosco di bibite
Introduzione
L'apertura di un'attività richiede sempre una certa intraprendenza. Non è così facile fare un investimento e poi ottenere un riscontro soddisfacente a livello economico. Ciononostante, alcuni campi professionali sono in continua crescita, quindi vale la pena tentare. Un'attività molto in voga attualmente è quella dei chioschi-bar. Soprattutto durante la stagione estiva, un piccolo luogo di ritrovo come questo è davvero utile e rappresenta una buona fonte di guadagno. Se vogliamo sapere come aprire un chiosco bibite, è importante sapere alcune cose. Avviare questo tipo di attività vuol dire rispondere ad una serie di requisiti. Vediamo quali nei passi seguenti di questa piccola guida.
Occorrente
- Partita IVA
- Iscrizione alla Camera di Commercio
- Licenza ambulante
- Autorizzazione edilizia
- Autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico
- Autorizzazione sanitaria della ASL locale
Aprire un chiosco di bibite mobile
Qualora volessimo aprire un chiosco di bibite, dovremo scegliere se allestirne uno mobile oppure fisso. Inoltre è importante capire qual è l'ubicazione migliore. Solitamente, una posizione strategica per un chiosco è quella su un lungomare, o anche accanto ad altre attività. Se optassimo per un chiosco mobile, allora avremmo il vantaggio di poterci spostare da un luogo all'altro. In questo caso è necessario disporre di una licenza da ambulante. Per ottenerla, dobbiamo presentare domanda al Comune in cui eserciteremo la professione. L'Ufficio Comunale ci darà una lista di aree in cui potremo sostare con il nostro chioschetto. Oltre alla richiesta al Comune, occorre iscriversi alla Camera di Commercio e aprire una partita IVA.
Aprire un chiosco di bibite fisso
Per aprire un chiosco fisso avremo bisogno di un permesso aggiuntivo rispetto a quelli previsti per un chiosco mobile. Il permesso di cui stiamo parlando è l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico, la quale si richiede al Comune. Oltretutto, dovremo anche sottoporre il progetto per ottenere l'autorizzazione edilizia, trattandosi di una strttur non mobile. Cerchiamo soprattutto di garantire alti standard sanitari, indispensabili per avviare un'attività di distribuzione alimentare. Per ottenere l'autorizzazione sanitaria, dovremo fare richiesta alla ASL locale. Anche in questo caso è assolutamente necessario aprire una partita IVA.
Scegliere il tipo di chiosco in base al budget da investire disponibile
Per quanto riguarda gli investimenti, ci sono delle differenze tra chiosco di bibite fisso e mobile. Un chiosco mobile comporta un investimento di almeno 12.000-13.000 euro. Una cifra di tale portata vale per un piccolo carretto con traino. Un carro provvisto di impianti refrigeranti e allestimenti ha costi molto più alti, che spaziano tra i 75.000 e gli 80.000 euro. Un investimento conveniente, al momento, è quello per un chiosco di bibite fisso. Con tutta l'attrezzatura necessaria, il costo arriva a toccare i 25.000-30.000 euro. Naturalmente la cosa migliore da far è scegliere il tipo di chiosco in base al budget che abbiamo a disposizione.
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Consigli
- I chioschi-bar e bibite sono in rapida ascesa, specialmente nella stagione estiva. La concorrenza è dunque alta, perciò sarebbe una buona idea investire su un territorio in cui il fenomeno deve ancora decollare completamente.
- Per aprire un chiosco di bibite occorre soddisfare tutti i requisiti ed essere in possesso di tutte le autorizzazioni.