Come aprire un centro per la ricostruzione delle unghie
Introduzione
La passione per le unghie e per la loro cura sta prendendo sempre più piede. Le mani, in fondo, sono il nostro principale biglietto da visita. Basti pensare al gesto che facciamo, di stringere le mani durante una presentazione o quando incontriamo gente fuori casa. La figura dell'onicotecnico (tecnico delle unghie) si sta diffondendo in proporzione al propagarsi di questa attività. Se abbiamo attitudini in questo campo, è bene battere il ferro finché è caldo e provare a tirar fuori il meglio che possiamo. Nella guida che segue vedremo come procedere nel caso in cui si voglia aprire un centro per la ricostruzione delle unghie e magari trarre guadagno dalla propria passione estetica.
Occorrente
- Diploma di estetista
Recarsi presso la Camera di Commercio
Prima di tutto, bisogna fare le cose per bene, in linea con la normativa attuale di riferimento. Aprire un centro per la ricostruzione delle unghie non è la cosa più semplice che si possa fare. L'iter può risultare più lungo del previsto, ma se davvero si vuole realizzare quest'aspirazione sarà bene non scoraggiarsi di fronte al primo scoglio.
Prima di investire qualsivoglia cifra nel nostro ipotetico "Nails Center" è bene recarsi presso la Camera di Commercio della propria provincia. Questo passaggio è, ad oggi, fondamentale vista la mancata standardizzazione delle linee guida per i requisiti necessari, che sono stabiliti a livello provinciale o addirittura comunale. È quindi d'obbligo informarsi direttamente e personalmente.
Possedere un diploma da estetista
Inoltre, al momento, la legislazione italiana non riconosce come professione vera e propria quella di onicotecnico. Ciò significa che per poter avviare un'attività di questo tipo, il requisito fondamentale (indipendentemente dalla provincia in cui si risiede) è quello di possedere un diploma da estetista. In alternativa, possiamo sempre pensare di aprire l'attività in società con una seconda persona che sia in possesso di questo attestato. Le attuali leggi cui si fa riferimento sono la Legge 4 Gennaio 1990 numero 1 (Disciplina dell'attività di estetista) e la Legge 8 Agosto 1985 numero 443 (Legge-quadro per l'artigianato).
Avviare le pratiche burocratiche
La prassi burocratica da affrontare, come per l'inizio di ogni attività, potrà sembrarci eccessiva. Mettiamo in conto che ad essa corrisponde un esborso di denaro. Alla luce di ciò che abbiamo letto in precedenza, ci renderemo conto che sarà possibile un veloce recupero dell'investimento iniziale. Occorre solo un discreto spirito imprenditoriale. I passaggi principali che dovremo affrontare constano nell'apertura della Partita Iva e nell'iscrizione da effettuare presso Inps e Inail. Dovremo cercare un commercialista che sia di fiducia, che prenda in carico la nostra contabilità in ogni suo aspetto.
Tra le spese minori, si devono considerare l'assicurazione dell'attività, le cauzioni per l'affitto e la registrazione del contratto.
Ci servirà ovviamente il materiale per lavorare. Sarà bene farci consigliare da amici o parenti magari già addentrati nel settore, o scegliere un fornitore che possa essere sinonimo di garanzia e di fiducia. Mediamente consideriamo che il minimo indispensabile all'avvio dell'attività prevede un migliaio di euro circa per il materiale da lavoro, e circa 300 euro per il materiale da rivendere alla clientela.
Scegliere con cura il locale
Scegliamo con cura il locale che vogliamo affittare. Deve trovarsi in una zona centrale, possibilmente al piano terra e deve disporre di ampie vetrine e di una buona illuminazione. Per il lavoro che andremo a svolgere non potremo contare soltanto su quella artificiale.
Si potrebbe senza dubbio iniziare prendendo in considerazione l'ipotesi del franchising: sarà un appoggio sicuro e valido nel caso ci sentissimo ancora impreparati, e saremo più liberi dal punto di vista fiscale.
Un'adeguata pubblicità sarà fondamentale per avviare il nostro centro, la clientela dovrà essere incentivata a scegliere noi anziché altri. Disponibilità, cortesia e professionalità sono requisiti fondamentali per garantire lunga vita a un progetto su cui abbiamo davvero investito tutto.
Consigli
- Arrivati in cima, sorriderete guardando la salita.