La prassi burocratica da affrontare, come per l'inizio di ogni attività, potrà sembrarci eccessiva. Mettiamo in conto che ad essa corrisponde un esborso di denaro. Alla luce di ciò che abbiamo letto in precedenza, ci renderemo conto che sarà possibile un veloce recupero dell'investimento iniziale. Occorre solo un discreto spirito imprenditoriale. I passaggi principali che dovremo affrontare constano nell'apertura della Partita Iva e nell'iscrizione da effettuare presso Inps e Inail. Dovremo cercare un commercialista che sia di fiducia, che prenda in carico la nostra contabilità in ogni suo aspetto.
Tra le spese minori, si devono considerare l'assicurazione dell'attività, le cauzioni per l'affitto e la registrazione del contratto.
Ci servirà ovviamente il materiale per lavorare. Sarà bene farci consigliare da amici o parenti magari già addentrati nel settore, o scegliere un fornitore che possa essere sinonimo di garanzia e di fiducia. Mediamente consideriamo che il minimo indispensabile all'avvio dell'attività prevede un migliaio di euro circa per il materiale da lavoro, e circa 300 euro per il materiale da rivendere alla clientela.