Come aprire un'attività di riparazione elettrodomestici
Introduzione
Decidere di aprire un'attività commerciale rappresenta al giorno d'oggi una scelta sicuramente molto difficile da compiere. Sono tanti, infatti, i rischi che si correrebbero nel mettersi in gioco, ma bisognerebbe anche considerare i vantaggi che sicuramente ne deriverebbero. Di solito, quando i benefici si rivelino superiori agli svantaggi, sarà opportuno considerare seriamente questa ipotesi. Tra le attività più redditizie, da aprire agevolmente in proprio o al limite con un collaboratore, troviamo quella della Riparazione Elettrodomestici. Essi fanno parte della nostra vita quotidiana e sono utilizzati continuamente, per questo motivo può facilmente capitare che subiscano dei danni e sarà necessario aggiustarli per evitare di buttarli via. In questa guida pertanto vi spiegherò dettagliatamente come aprire un'attività di riparazione elettrodomestici.
Occorrente
- Business plan
- Negozio
- Adempimenti normativi
Il business plan
Ogni impresa che si rispetti, per venire alla luce, ha bisogno di uno studio iniziale che ne determini la fattibilità o meno. Questo studio prende il nome di business plan e sarà il punto centrale, di cui non si potrà assolutamente fare a meno. Nel business plan dovrete analizzare i costi iniziali dell'impresa, come pensate di sostenerli, la zona fisica dove nascerà il vostro negozio di riparazioni, inoltre, dovrete studiare la concorrenza. Questo punto è molto importante: non bisognerà limitarsi a cercare i nomi delle altre imprese che offrono un sevizio uguale al vostro, ma anche cercare di capire quali servizi forniscono ai loro clienti e a quali prezzo. Dovrete capire esattamente dove sono ubicate nel territorio in modo da trovare il luogo più adatto per aprire la vostra. Altro punto importante sarà il piano di ammortamento per gli investimenti che farete e la pubblicità per farvi conoscere. Il business plan sarà fondamentale qualora doveste ottenere un finanziamento da una banca.
La dichiarazione di inizio attività
Dopo aver redatto e studiato il business plan per la nostra attività commerciale sarà necessario informarsi bene sulla normativa che interessa questo specifico settore. Innanzitutto, sarà opportuno essere a conoscenza della norma che impedisce a coloro i quali hanno dichiarato fallimento, o hanno commesso un reato, oppure hanno l'obbligo di soggiorno, ovvero sono sorvegliati speciali di aprire un'attività. Per questo tipo di attività, inoltre, rispetto a diversi anni fa, non sarà richiesto alcun tipo di licenza. Basterà, al tal fine, solamente fare presente al Comune (almeno un mese prima dell'apertura), il giorno nel quale l'attività verrà aperta. Tale dichiarazione di inizio attività prende il nome di S.C.I.A. (ex DIA).
La normativa sulla metratura
Per ciò che concerne invece le dimensioni dell'ufficio-officina, nel quale sarà ubicata la nostra attività, è bene ricordare che esse non dovranno superare i centocinquanta metri quadrati qualora la città abbia meno di 10.000 abitanti. Nel caso in cui invece la località prescelta fosse costituita da un paese di oltre 10.000 persone, le dimensioni del locale non dovranno superare i duecentocinquanta metri quadrati. Se avessimo l'esigenza di lavorare in un locale dalla metratura più ampia, sarà possibile inoltrare una richiesta al Comune per poter ottenere l'approvazione.
L'allestimento del negozio
Ovviamente per aprire un'attività commerciale avremo anche bisogno di aprire la posizione Iva. Se non ne possedessimo già una, potremo semplicemente richiederla all'Istituto Nazionale previdenza Sociale. Dopo aver effettuato tutte gli adempimenti necessari dal punto di vista normativo, potremo concentrarci sull'esercizio commerciale vero e proprio. Dovremo assicuriamoci che il negozio di prossima apertura sia abbastanza grande da contenere tutti gli elettrodomestici che dovremo riparare (frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie saranno quelli che richiederanno il maggiore spazio). Per quanto riguarda l'arredamento, potremo scegliere qualcosa di semplice ed essenziale, che suggerisca l'idea di ordine e professionalità.
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Consigli
- Per aprire un'attività commerciale di qualsiasi tipo, il business plan è indispensabile. Non averlo sarebbe come presentarsi ad un colloquio di lavoro senza un curriculum.