Introduzione
Quando si vuole aprire un'attività commerciale in uno Stato bisogna attenersi alle regole che sono in vigore in esso, e seguirle in maniera attenta per evitare di commettere errori che potrebbero portare alla sua chiusura. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, si tratta di una Nazione dove le procedure che regolamentano l'apertura di un locale commerciale non sono molto complicate, ed anzi si riesce a fare tutto in maniera veloce e poco costosa. Se perciò si sta pensando di spostarsi in America per i propri affari, questa guida su come aprire un'attività negli U.S.A. potrà essere molto utile.
Occorrente
- Scelta della ragione sociale
- Scelta della struttura legale
- Richiesta delle licenze
- Optare per il franchising
Scegliere il nome dell'attività commerciale
Negli Stati Uniti qualsiasi cittadino anche di altra nazionalità può aprire una propria attività commerciale, e ci sono paesi come il Nevada che invece posseggono una procedura semplificata. È infatti indispensabile ai fine legali dare il nome, scegliere la struttura legale e dichiarare da quanti elementi è composta tale attività, e se il ruolo svolto al suo interno è come legittimo proprietario o semplicemente come un collaboratore. Inoltre è opportuno dichiarare a quanto ammonta la disponibilità fiscale, e se si hanno delle procedure legali in corso.
Richiedere il codice identificativo azienda
Espletata correttamente la suddetta procedura, prima di avviare definitivamente l'attività bisogna richiedere al fisco americano "L'internal Revenue Service", ovvero quello che in Italia corrisponde al codice identificativo dell'azienda. A questo punto ci sono ancora pochi e semplici passi da compiere prima della definitiva apertura. Ritornando sempre alla questione del nome, una volta scelto bisogna tra l'altro assicurarsi che non sia già in uso da parte di altre aziende. In tal caso basta fare una ricerca su un apposito sito online digitando la parola GreenBook. In alternativa ci si può recare presso l'ufficio competente situato nella città di residenza.
Sistemare la parte burocratica
A questo punto per aprire un'attività commerciale negli U.S.A. bisogna rifinire alcuni dettagli e nello specifico quelli che riguardano le varie licenze. Queste ultime vanno richieste presso gli enti preposti suddivisi a seconda delle varie categorie. Per fare un esempio qualora l'attività da aprire riguardasse la produzione e vendita di alcolici o di tabacco, sarà necessario richiedere una licenza particolare con il conseguente pagamento di tasse aggiuntive. Premesso ciò, una volta sistemata la parte burocratica, bisognerà valutare accuratamente anche quella economica, concentrandosi sulla valutazione sia dei costi di apertura che di esercizio. Trascorso un anno dall'apertura dell'attività, si può fare richiesta del visto che consente poi di vivere e lavorare all'interno degli Stati Uniti senza alcun problema.
Optare per il franchising
Un altro ottimo modo per aprire un'attività negli U.S.A. E che peraltro risulta particolarmente vantaggioso consiste nell'optare per il franchising. Negli States infatti, operano numerose e note catene commerciali specie nel settore gastronomico, per cui affiliarsi ad una di esse significa ottenere l'allestimento del locale con loghi e suppellettili identificativi, oltre che particolari condizioni di rimborso. Queste ultime infatti non sono nemmeno esose visto che il coefficiente si aggira intorno al 10% del volume d'affari. Anche in questo caso basta fare delle ricerche online, per verificare quali sono le società del settore preposte alla collaborazione in franchising.
Consigli
- Fare delle ricerche online