Come aprire un'attività di manutenzione e riparazione di motori
Introduzione
Al giorno d'oggi, a causa della grave crisi economica, non tutti hanno la possibilità di comprare un'auto nuova non appena inizia ad usurarsi. Naturalmente, quando la macchina inizierà ad invecchiare, avrà bisogno di una manutenzione sempre più accurata e costante, dunque sarà necessario recarsi da un meccanico ogni volta che si presenterà un problema. I passi di questa interessante e semplice guida spiegano proprio quali siano i requisiti per iniziare a svolgere questa manzione. Continuate, quindi, a leggere le indicazioni di seguito riportate per apprendere utilmente come aprire un'attività di manutenzione e riparazione di motori.
Occorrente
- permessi regolamento edilizio, di polizia urbana e delle norme igienico-sanitarie
- diploma di materia tecnica o 3 anni come operaio specializzato nel settore
- attrezzature e macchinari a norma di legge vedi tabella Decreto del Ministero dei Trasporti il 30 luglio 1997
- idoneità fisica dietro certificato medico
- partiva IVA
- iscrizione INPS
- iscrizione INAIL
- iscrizione Camera di Commercio Industria e Artigianato Provinciale
- officina a norma di legge
Il primo passo da compiere risulta essere esattamente quello di rivolgersi ad un ragioniere di fiducia, il quale vi farà un preventivo dei costi di gestione iniziali e degli adempimenti da dover effettuare a norma di legge. Per ottenere tutte le concessioni necessarie ed utili per l'apertura occorrono, innanzitutto, i permessi che accertano il rispetto delle norme in vigore inerenti al regolamento edilizio, di polizia urbana e delle norme igienico-sanitarie, la cui verifica verrà effettuata direttamente dall' ASL territoriale di competenza.
Inoltre, esattamente trenta giorni prima della data di apertura sarà necessario inoltrare la richiesta per la partita IVA precisamente alla Camera di Commercio Industria e Artigianato Provinciale. Successivamente, la Commissione Provinciale per l'Artigianato (CPA) notificherà al futuro titolare (entro e non oltre 60 giorni) la propria delibera per l'esercizio in questione. Nel caso in cui la domanda verrà inoltrata accidentalmente dopo la data di apertura sarà prevista una ammenda da pagare, la quale non potrà essere in alcun modo evitata.
Successivamente, sarà richiesto di inoltrare entro 5 giorni prima dell'inizio dell'esercizio del lavoro, la domanda per la copertura INAIL, la quale risulta essere obbligatoria per gli artigiani ed eventuali soci oppure collaboratori. La Commissione Provinciale per l'artigianato comunicherà all'INPS la nuova azienda ed il titolare verserà i rispettivi contributi in base al reddito d'impresa.
Per quanto riguarda i requisiti personali, occorrerà essere in possesso del certificato di diploma di materia tecnica che rientri esattamente nel campo in questione, oppure, in caso contrario, basterà anche aver lavorato come dipendente per almeno 3 anni presso un'impresa attinente come operaio qualificato.
Per quanto riguarda i requisiti morali, sarà necessario non essere sottoposti a misure di prevenzione antimafia e non avere condanne definitive su modifiche e sostituzione di parti di veicoli a motore, per i quali è prevista la detenzione. Naturalmente, sarà necessario avere l'idoneità fisica per l'esercizio, rilasciata dal medico di base senza la quale non sarebbe possibile svolgere questo tipo di lavoro.