Come aprire un'attività di idraulica
Introduzione
Se pensiamo alla necessità che un idraulico fornisce, possiamo notare non solo l'importanza di questo lavoro, ma anche l'elevata richiesta che presenta, perché indipendentemente dalle nostre attività, possiamo sempre aver bisogno del servizio di un idraulico per risolvere qualsiasi problema in la nostra casa o posto di lavoro. L'idraulico è colui che si occupa principalmente della realizzazione e della sostituzione di impianti idraulici o parti di esse. Per poter fare questo mestiere, è quindi fondamentale essere in possesso delle conoscenze necessarie, nonché di parecchio tempo di esperienza. Un'attività di questo genere, inoltre, offre buone prospettive di guadagno. A tal proposito, in questa guida, fornirò tutte le informazioni necessarie su come aprire un'attività di idraulica.
Occorrente
- lauree abilitanti o diploma di scuola secondaria superiore con specializzazione
- attestato di formazione professionale
Prendere l'attestato di idraulico
Tra le funzioni principali di questa attività, troviamo le seguenti: riparazione di sanitari e tubazioni, revisione di impianti di trattamento dell'acqua, perdite nei muri e installazione di parti sanitarie. Innanzitutto come già anticipato nell'introduzione, è essenziale possedere alcuni requisiti tecnico-professionali, e soprattutto degli attestati che lo certifichino. Le lauree che possono essere acquisite in questo settore, sono anche lauree abilitanti: esse consentono di ottenere l'abilitazione automatica all'apertura di un'attività. Per chi, invece, non ha avuto la possibilità di prendere una laurea di questo tipo, può svolgere l'attività anche avendo un diploma di scuola secondaria superiore, ma con specializzazione. È inoltre necessario almeno un anno di lavoro presso un'azienda del settore. Per chi non ha potuto prendere né il diploma né la laurea, esistono comunque delle agevolazioni.
Ottenere l'autorizzazione
Infatti, basta possedere un attestato di formazione professionale che sia legalmente riconosciuto. Tuttavia, bisogna anche possedere almeno due anni consecutivi di lavoro alle dirette dipendenze di una impresa del settore. Inoltre, se si hanno tre anni di lavoro alle spalle come operaio installatore con qualifica di specializzato nelle attività di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione degli impianti, è possibile ottenere direttamente l'autorizzazione. Una volta ottenuti i requisiti necessari, il passo successivo consiste nell'iscrizione all'albo delle imprese artigiane.
Richiedere la certificazione
Successivamente, si deve provvedere, in un secondo momento, alla richiesta del certificato di riconoscimento dei requisiti professionali. Tale richiesta, va inoltrata alla commissione provinciale per l'artigianato. Una volta che si è entrati in possesso del certificato e che ci si è iscritti all'albo, è finalmente possibile iniziare a praticare l'attività. L'ultimo passo consiste nel compilare un documento detto SCIA che è facilmente scaricabile dal sito posto in fondo alla guida (nella sezione "Link utili"). È comunque consigliabile frequentare periodicamente dei corsi di aggiornamento, in modo da poter sempre migliorare il proprio lavoro, venendo a conoscenza di tutte le ultime novità nel settore. Sebbene questo tipo di attività sia basato sul lavoro a domicilio, la verità è che avremo bisogno di uno spazio in cui riporre correttamente i nostri materiali e strumenti di lavoro, nonché le forniture che venderemo ai nostri clienti durante l'installazione o disposizione di cui hanno bisogno. Oltre a questo, dobbiamo avere uno spazio dove i clienti possano chiamare per comunicare con noi e fissare appuntamenti per le cure.
Consigli
- Le forniture aziendali sono uno dei pezzi chiave del business, quindi è importante che i materiali che acquisti e gli strumenti siano di alta qualità, di marchi specializzati, perché il servizio che andrai a offrire dipende da questo.