Introduzione
Hai deciso di cambiare lavoro, facendo del tuo hobby un mestiere? Le soddisfazioni che possono derivare da un'attività del genere sono impagabili, poiché si valorizzano le capacità manuali e tecniche individuali, spesso relegate all'ambito del tempo libero. Immagina cosa può significare per te mettere a frutto la tua passione... Servono naturalmente talento, intelligenza, coraggio e tanto spirito di iniziativa! Attenzione però: tutte le responsabilità e i rischi relativi alla gestione ricadono sull'artigiano. Questo lavoratore esperto e creativo, titolare di un'azienda di lavoro manuale, si occupa della produzione di oggetti o alimenti. L'impegno è totale. Altri pregi sono la gestione autonoma del proprio lavoro e uno stipendio adeguato ai propri meriti. Per aprire un'attività artigianale c'è un iter che intendo mostrarti in pochi e rapidi passaggi. Scopri adesso come fare.
Occorrente
- Piano di sviluppo
- Requisiti tassativi
- Iscrizione alla Camera di Commercio
- Registrazione all'albo delle imprese artigiane
- Autorizzazione sanitaria
- Partita IVA
- Finanziamenti
Conoscenza delle leggi di settore
Bisogna prima di tutto valutare la fattibilità dell'idea, senza mancare di documentarsi preventivamente sulle leggi in vigore nel settore dell'artigianato, per individuare nella normativa vigente i punti chiave di ogni tipo di attività artigianale, in modo da non fare errori dovuti a ignoranza, ingenuità o disinformazione. Poi si tratta di stilare un chiaro ed esaustivo piano di sviluppo.
Studi di settore
Per avviare un'attività di questo genere è inoltre assolutamente indispensabile una riflessione sul tipo di settore scelto, evitando cattive valutazioni e tenendo ben presente l'ubicazione scelta, fondamentale per qualsiasi attività di tipo commerciale. Se sono presenti altri artigiani appartenenti allo stesso settore lavorativo la concorrenza infatti potrebbe essere pesante oppure la domanda potrebbe essere scarsa in proporzione all'offerta. Studia a fondo e accuratamente dunque l'ambito in cui dovrai spendere tutte le tue risorse personali ed economiche. I costi per aprire un'attività potranno essere sopperiti tramite finanziamenti o trovando un team di investitori come supporto economico.
Registrazioni, autorizzazioni e documentazioni necessarie
Che tipi di autorizzazioni servono per un'attività economica di questo tipo? In merito a strumenti tecnici speciali o laboratori attrezzati è d'obbligo ottenere autorizzazione all'Asl. Va aperta la partita IVA presso l'Agenzia delle Entrate, dopodiché ci si iscrive alla Camera di Commercio Industria e Artigianato Provinciale (C. C. I. A. A), più brevemente Camera di Commercio. Per farlo ti servono la carta d'identità e il tuo codice fiscale. Presenta infine le pratiche di iscrizione (tra cui l'Iva) e otterrai finalmente la registrazione all'albo delle imprese artigiane. Le attività artigianali non richiedono tutte le medesime autorizzazioni. È chiaro però che per aprire una gastronomia o una pasticceria servirà l'autorizzazione sanitaria e comunale. Le specifiche ASL accerteranno il possesso di tutti i requisiti legati alle norme igienico-sanitarie.
Consigli
- Prima di aprire l'attività, informati sulla normativa vigente
- La fretta è spesso una cattiva consigliera