Come aprire un'associazione
Introduzione
Un'associazione è un tipo di ente che viene costituito da un gruppo di persone fisiche o giuridiche allo scopo di perseguire uno scopo in comune fra tutti i partecipanti. Un'associazione può quindi essere di tipo sportivo, hobbistico, caritatevole o quant'altro, in base all'elemento caratteristico che accomuna i partecipanti ad essa. Per poter aprire qualunque tipo di associazione, occorre seguire un insieme di regole burocratiche, giuridiche e tecniche, al fine di essere in regola in termini di legge. In questa guida andremo pertanto a vedere quali sono i passi principali di questo iter burocratico. Nei prossimi paragrafi verrà infatti spiegato come aprire un'associazione.
Occorrente
- il numero minimo di soci
Fondazione dell'associazione
Nella fase iniziale è necessario individuare lo scopo dell'associazione da costituire, pertanto bisogna indicare se lo scopo è assistenziale, sportivo, culturale o altro. Inoltre, per avviare l'associazione è necessario che ci siano almeno tre soci fondatori, quindi occorre designare le persone preposte a ricoprire tale ruolo. Lo step successivo è quello di redigere l'atto costitutivo e lo statuto dell'associazione, nei quali verranno indicati i requisiti e le regole imposte dal Codice Civile. In seguito occorrerà rivolgersi all'Agenzia delle Entrate dove si procederà alla registrazione dell'associazione col pagamento di alcuni oneri. Nella stessa sede bisognerà fare richiesta del Codice Fiscale che permetterà di ottenere i vari benefici fiscali.
Documentazione necessaria
Per aprire un'associazione non occorre un atto notarile e non si deve neppure ricorrere ad riconoscimento governativo che implicherebbe procedure molto lunghe e costose. Infatti, la maggior parte delle associazioni non è riconosciuta come molti altri enti no profit ed ha quindi un iter burocratico decisamente più semplice. Per aprire una associazione, è necessario però rendere riconoscibili determinati elementi: il fine, il fondo comune, l'organizzazione, l'uguaglianza, la variabilità dei soci, la rappresentanza di un amministratore o presidente.
Organi dell'associazione
In tutti gli atti costitutivi, devono essere previsti il consiglio direttivo, il presidente e l'assemblea dei soci.
Se l'associazione viene aperta in modo regolare e rispetta le normative fiscali, può ricevere corrispettivi dai propri componenti per la partecipazione a eventuali attività come ad esempio convegni, seminari, gite, e molto altro, senza che sia necessario avere un libro contabile o un bilancio di fine esercizio, cosa invece indispensabile se l'associazione è a fini di lucro.