Come aprire un'agenzia di consulenza
Introduzione
Praticando il servizio di consulenza in modo autonomo avrete la possibilità di impostare da soli i vostri orari di lavoro, nonchè di gestire completamente tutti gli aspetti della vostra attività. Aprire un'agenzia di consulenza in genere permette di guadagnare di più, in base al numero di clienti che si possiede, rispetto ad un normale stipendio che si percepisce quando si lavora come dipendenti per un ente o per una società. Tuttavia, prima di stabilire la vostra pratica di consulenza professionale, è necessario avere le conoscenze e le licenze appropriate, mentre la logistica che permette di aprire un'agenzia non è diversa da quella di qualsiasi altra piccola impresa. A questo proposito, attraverso i passaggi seguenti ci occuperemo di spiegarvi come procedere per aprire un'agenzia di consulenza. Oggi giorno aprire una qualsiasi agenzia o meglio come in questo caso un'agenzia di consulenza bisogna possedere dei certificati specifici che andremo ad elencare e soprattutto a vedere successivamente il loro lavoro e a cosa servono. Vediamo quindi di seguito come aprire un'agenzia di consulenza.
Occorrente
- Locale
Le idee
Come per tutte le altre imprese, prima di procedere all'apertura fisica della vostra società di consulenza, dovrete avere le idee molto chiare sul tipo di servizio che intendete offrire ai vostri futuri clienti. Nello specifico, si tratterà di individuare lo speciale bagaglio formativo che siete in grado di mettere a disposizione del cliente finale. Titoli di studio, esperienze lavorative pregresse, specializzazioni, tirocini, referenze ed interessi personali saranno gli elementi fondamentali per delineare l'offerta conoscitiva che costituirà il fulcro della vostra azienda. Ovviamente come si sa prima di aprire una qualsiasi azienda è molto importante farsi dei progetti e stendere questi progetti su un foglio per poi farli diventare realtà. Ovviamente, ripetiamo che è sempre meglio avere le idee ben chiare e soprattutto programmarsi dei piano molto utili sia in tempi di crisi che anche in tempo di buoni guadagni.
Il commercialista
Prendere appuntamento con il vostro commercialista di fiducia sarà il passo successivo. Questo professionista potrà infatti risolvere tutti gli eventuali dubbi riguardanti gli aspetti burocratici che riguardano l'apertura di un'attività; inoltre, potrà consigliarvi circa il tipo di struttura da porre in essere e verificare che la nostra futura società sorga in ottemperanza agli obblighi di legge. A seconda della denominazione/ragione sociale impiegata, infatti, la vostra azienda dovrà soggiacere a particolari requisiti normativi e fiscali. Una volta che avrà preso atto del servizio offerto, il commercialista verificherà la sussistenza di determinati requisiti in vostro possesso, quali abilitazioni, patentini, iscrizioni ad Albi Professionali: si tratta di elementi indispensabili per l'apertura di aziende di consulenza in determinati settori giuridici, tecnici e medici. Un altro passo molto importante è il commercialista che serve proprio a mettervi in guardia per tutte le tasse che poi si andranno in contro e quindi si andranno a pagare e tutte quelle carte che servono per aprire appunto una semplice azienda. Infatti, consigliamo sempre prima di fare un qualsiasi passo, di consultare un commercialista o un qualsiasi ragioniere anche se consigliamo quello di fiducia.
Le autorizzazioni
Il lavoro del commercialista non si fermerà qui: questi, inoltre, avrà il compito di verificare la normativa comunale in atto, richiedendo, ove necessario, le autorizzazioni ad esercitare al Comune di pertinenza; inoltre, valuterà l'iscrizione alla Camera di Commercio, iter necessario per tutte quelle aziende che svolgono servizio di intermediazione, e richiederà l'attribuzione del codice ATECO, per la classificazione delle attività economiche. Ovviamente occorrerà prendere in affitto o acquistare un locale adatto al tipo di servizio che si intende offrire e, infine, sarà necessario farsi pubblicità, per esempio tramite internet o mediante dei giornali locali. Il commercialista avrà un grosso lavoro da fare e la maggior parte delle volte questo lavoro è retribuito ovviamente a pagare sarà colui che ha chiesto una mano o dei consigli al commercialista stesso. Infatti, il commercialista è una figura molto importante anche per l'apertura di un'azienda visto che è lui stesso ad occuparsi di tutte quelle documentazioni che servono al proprietario dell'azienda per andare verso l'apertura.
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Consigli
- Fatevi seguire da un commercialista per tutti li aspetti burocratici