Nonostante le azioni siano lo strumento più venduto e acquistato in assoluto nel mercato finanziario, non è sempre facile determinare il loro valore. La principale metodologia di calcolo del valore effettivo delle azioni è detta Dividend Discount Model (DDM) e si basa sulla futura distribuzione dei dividendi. Poiché questo metodo utilizza la stessa logica che sta dietro la valutazione delle obbligazioni, può essere applicato in modo corretto solo agli investimenti che hanno un orizzonte temporale definito. Qui subentra la prima complicazione, perché la caratteristica chiave delle azioni è la scadenza indeterminata. Per definire il valore di un'azione su un periodo di tempo definito usando il DDM, si dovrà quindi procedere per prima cosa alla stima del prezzo dell'azione atteso alla fine del suddetto periodo. Questo è un forte limite teorico per il DDM, infatti il valore corrente dell'azione che andiamo a valutare si basa su una stima approssimata del prezzo a termine, che peraltro è il valore che tentiamo di stimare. Comunque, questo metodo rimane il più efficiente. In questa guida, troverete la spiegazione passo dopo passo per applicare correttamente il DDM.