Come annullare un contratto ipotecario
Introduzione
Come sappiamo l'ipoteca è un diritto reale di garanzia che viene costituito su beni immobili o mobili registrati e che conferisce al creditore il diritto di essere soddisfatto del suo credito, con preferenza nei confronti di altri creditori, mediante esecuzione forzata sul bene ipotecato. Come annullare un contratto ipotecario? Una volta conclusa la pratica, tale ipoteca verrà cancellata definitivamente dai registri immobiliari? La procedura è gratuita oppure occorre ricorrere ad un notaio? In questa guida risponderemo a tutte le domande, in modo da rendere chiara la situazione.
Occorrente
- Notaio
- contratto ipotecario
Estinzione e cancellazione ipotecaria
Per prima cosa, è importante distinguere tra estinzione e cancellazione ipotecaria. L'estinzione significa che l'ipoteca viene annullata, e che questa non ha più valore di garanzia del credito; essa resterà comunque presente sui registri immobiliari fino al momento della sua cancellazione materiale. Invece, la cancellazione ipotecaria elimina definitivamente ogni tipologia di contratto iscritto nel registro immobiliare.
Due differenti modalità
L'annullamento del contratto ipotecario può essere richiesto con due differenti modalità, entrambe valide a livello legale. La prima riguarda la cancellazione dell'ipoteca volontaria. La richiesta e la procedura sono gratuite, ma il contratto ipotecario deve essere stato iscritto a garanzia di un finanziamento o un mutuo. L'Istituto di Credito di riferimento informerà l'Agenzia del Territorio dell'avvenuta estinzione e l'Ufficio competente provvederà all'effettiva cancellazione. La seconda modalità avviene con un atto notarile: ci si deve rivolgere cioè ad un notaio (dietro compenso), che comunicherà agli Uffici competenti l'annullamento del contratto ipotecario. Sarà necessario sottoscrivere un atto legale che attesti il proprio consenso alla cancellazione.
L'estinzione del credito
Il creditore può estinguere il contratto con l'estinzione del credito a garanzia del quale era stato iscritto, o per cause inerenti al rapporto ipotecario (perimento dell'oggetto, rinunzia del creditore, esperimento dell'azione esecutiva, ecc.). Si estingue, inoltre, alla scadenza del termine di venti anni dalla iscrizione, qualora non sia stata rinnovata prima di tale termine; in caso di vendita del bene a terzi si estingue, per prescrizione, con il decorso di venti anni dall'acquisto. A seguito dell'estinzione l'ipoteca viene cancellata dal conservatore dei Registri Immobiliari, eseguite le formalità prescritte dalla legge.
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