Come amministrare un comune
Introduzione
Chi decide di entrare a far parte di un'amministrazione, che sia di un intero paese o anche solo di un piccolo Comune, deve sempre fare i conti con moltissime problematiche, che quotidianamente deve affrontare e risolvere nel migliore dei modi. Il comune è un ente pubblico riconosciuto dalla Costituzione italiana, dotato di territorio e popolazione, che ha delle precise funzioni da svolgere, in autonomia o in forma associata con altri comuni. Il comune è amministrato da un sindaco eletto dai votanti, da una giunta nominata dal sindaco e da un consiglio comunale che ha principalmente compiti di indirizzo, programmazione e di controllo. Oltre alla parte elettiva l?ente è dotato di un organico burocratico che svolge i compiti di gestione ed erogazione dei servizi. Continuando la lettura della guida saprete come si deve procedere per amministrare un comune. Attraverso pochi e semplici passaggi daremo utili suggerimenti che vi aiuteranno ad amministrare meglio il comune.
Occorrente
- Essere stati eletti o essere dipendenti dell'ente
Come e' diviso il comune
Ogni comune è suddiviso internamente in aree o servizi. Ritroviamo ad esempio l'ufficio dell'anagrafe, quello tecnico, dei servizi sociali, della polizia municipale. Il cittadino può avere accesso diretto ai vari sportelli, chiedere informazioni e ottenere dei servizi. Ogni comune è dotato di un sito internet, dove è possibile reperire tutte le informazioni necessarie prima di recarsi allo sportello. Ogni singola area è dotata di risorse finanziarie ed umane. Queste ultime vengono elette tramite concorso pubblico e possono avere un differente livello operativo e differenti responsabilità. Le risorse finanziarie sono annotate nei bilanci che ogni anno o periodicamente l'amministrazione comunale è obbligata a redigere ed approvare.
Requisiti per amministrare un comune
Per amministrare un comune bisogna quindi essere stati eletti durante una regolare consultazione o essere stati chiamati a far parte della giunta in veste di assessori interni al consiglio o come assessori esterni e, nel caso dei dipendenti, essere stati assunti con regolare concorso. Il primo compito dell?amministratore sarà quello di conoscere la dotazione organica, la situazione patrimoniale e il contenuto corrente di entrate e spese, per avere poi l?opportunità di programmare una lista di interventi e organizzare o migliorare l?erogazione dei servizi.
Atti pubblici
Ogni decisione e ogni impegno economico dovranno essere convalidati e autorizzati da atti pubblici, redatti sotto forma di delibere e di determinazioni dirigenziali. Il sindaco ha la possibilità di emettere ordinanze speciali per far fronte a situazioni di emergenza. Una buona amministrazione avrà dunque cura di analizzare i bisogni della popolazione e del territorio e reperirà le risorse finanziarie necessarie per soddisfarli. Avrà inoltre cura di ottimizzare le spese e ridurre gli sprechi. Infine, oltre a redigere il bilancio ordinario, obbligatorio per Legge, ogni anno redigerà un bilancio facoltativo sociale per verificare l?efficienza, l?efficacia e l?economicità delle azioni messe in campo.
Anche se amministrare un Comune richiede la supervisione di un territorio alquanto limitato, ci sono comunque moltissime problematiche da dover risolvere. Saperle gestire non è facile, per questo è necessario partire da una base e creare un metodo di lavoro efficace che vi permetta di ottenere risultati in breve tempo ed efficacemente.
Vi auguro quindi buona fortuna.
Alla prossima.
Consigli
- Una buona amministrazione deve rispondere ai tre criteri di efficienza, efficacia ed economicità