Innanzitutto è bene tenere presente che con la Carta di Soggiorno lo straniero può entrare in Italia senza visto, svolgere attività lavorativa autonoma o dipendente nel territorio dello Stato, usufruire di servizi e prestazioni erogate dagli Enti Pubblici al pari dei cittadini italiani. Con la Carta, può inoltre, partecipare attivamente alla vita politica locale, votare o essere eletto alle elezioni amministrative. Lo straniero, però, è tenuto ad aggiornare il proprio titolo, in caso di variazione di domicilio, nascita di un figlio sul territorio italiano, il ricongiungimento familiare di figli e coniuge nati all?estero o più semplicemente per l?aggiornamento dei dati del passaporto o delle proprie foto, cosa che, in genere, andrebbe fatta almeno una volta ogni 5 anni.