Come acquisire la licenza di vendita bevande e alimenti
Introduzione
Internet facilita il contatto tra clienti e uomini d'affari, facilitando ordini, acquisti, presentazione di prodotti, ecc. Ma copre anche un bisogno segnato dalla mancanza di tempo per cucinare a casa.
Per gli imprenditori, è un'opportunità che apre nuove porte. Essere in grado di lavorare da casa è, senza dubbio, molto pratico e comporta notevoli risparmi. Tuttavia, come tutte le attività legate al cibo, la vendita di cibo fatto in casa è soggetta a diversi regolamenti che il datore di lavoro deve rispettare. Ecco dunque come acquisire la licenza di vendita bevande e alimenti.
Occorrente
- Registro Sanitario
- Licenza alimentare
- Attestato economico
- Dichiarazione
Requisiti
Qualsiasi preparazione culinaria destinata alla vendita è considerata cibo preparato. Questo include quello acquistato in qualsiasi negozio e, ovviamente, quello fatto in casa. Per quest'ultima modalità, è più complicato rispettare i requisiti legali e sanitari indicati dalla legislazione.
Esistono diversi requisiti legali per queste attività. Si va dall'economico, con l'obbligo di registrarsi come indipendenti, i sanitari. Questi ultimi hanno l'obiettivo di non mettere a rischio la salute dei consumatori e sono raccolti nelle leggi autonomie, statali ed europee.
Licenza
Ottenere la licenza certifica l'apertura dell'attività. Le licenze di apertura sono concesse dai consigli comunali di ciascuna località. La legislazione è soggetta al Codice alimentare italiano, che stabilisce che i requisiti sanitari e igienici devono essere soddisfatti per preservare la sicurezza del consumatore.
Le attuali normative sono state approvate dal regio decreto 2484/1967 e definiscono cosa si intende per cibo, bevande e altri prodotti. Allo stesso modo, stabiliscono le condizioni di base che devono essere soddisfatte dalle diverse procedure di preparazione, conservazione, imballaggio, trasporto, pubblicità e consumo.
Registro Sanitario
Le questioni relative alle aziende alimentari sono incluse nel regio decreto 191/2011. Tuttavia, la formulazione dell'articolo 2.2 esclude quelle attività dedicate alla manipolazione, alla lavorazione, all'imballaggio, allo stoccaggio o al servizio di prodotti alimentari destinati alla vendita o alla consegna in loco al consumatore finale, con o senza consegna a domicilio e purché sia un'attività marginale sia economicamente che produttivamente.
Ciò significa che le imprese di cucina casalinga devono iscriversi al registro sanitario dei piccoli stabilimenti alimentari (REM). Il datore di lavoro deve fornire un documento standardizzato per attestare l'inizio dell'attività economica. In tale documento devono comparire il nome o il nome della società, il NIF, il NIE o il CIF, il tipo di attività che verrà sviluppata e gli indirizzi correlati, sia il sociale che la realizzazione dell'attività.
Questo registro è controllato dalla comunità autonoma in cui è situata l'azienda. In caso di dubbio, si consiglia di consultare l'ufficio sanitario della propria comunità. Tieni presente che la legislazione potrebbe essere diversa a seconda del tuo luogo di residenza.
Legislazione amministrativa
La legge sul regime giuridico delle amministrazioni pubbliche e la procedura amministrativa comune, in particolare nell'articolo 71 bis, indica che per avviare un'attività economica è richiesta solo una dichiarazione responsabile. È un documento in cui la parte interessata dichiara di soddisfare tutti i requisiti stabiliti dalle diverse normative sulla sua attività. Va sottolineato che questi requisiti devono apparire in quella dichiarazione responsabile.
Prima di presentare la dichiarazione, è importante informare preventivamente l'autorità competente in merito alla questione. I dati di identificazione e il resto dei requisiti richiesti devono essere inclusi nel documento.
Questa dichiarazione responsabile è vincolante dal momento in cui è stata presentata.
Consigli
- Il consiglio è quello di diffidare da chi tramite Internet vi offre chissà che servizio a poco prezzo. Se avete la possibilità di frequentare corsi con un insegnante nel vostro paese, sarà sicuramente molto più facile superare gli esami.