Come accorpare particelle catastali
Introduzione
Per chi possiede due o più lotti adiacenti di beni immobili, si consiglia di combinarli in un unico pacchetto catastale. Il vantaggio di tale accorpamento è che sarà possibile ottenere delle agevolazioni sulle spese fiscali. Se si costruisce però tra i due o più lotti, si va incontro ad una sanzione amministrativa. Le regole urbanistiche non tollerano una struttura che si estende su due lotti distinti fiscali o che i cui limiti vengano violati. Accorpare le particelle catastali può aiutare ad aggirare queste difficoltà. Vediamo come.
Occorrente
- Visura catastale, software o modelli per presentare l'istanza
Intestare le particelle ad un'unica persona
L?accorpamento di 2 o più particelle non è altro che la fusione con l'attribuzione di un unico numero, contrassegnato da subalterni. La procedura può essere eseguita direttamente dal proprietario o assegnata ad un professionista tecnico, il quale dovrà essere in grado di rilevare l?esatta proprietà, la consistenza del bene e le sue caratteristiche. Alcuni presupposti sono indispensabili per il corretto svolgimento della pratica; prima di tutto, le particelle da accorpare dovranno risultare intestate ad un unica persona, fisica o giuridica, in modo che la nuova entità sarà attribuita a colui che ne possedeva le singole parti. Eventuali variazioni diverse devono essere preventivamente supportate da atti notarili.
Presentare la richiesta di accorpamento
La richiesta di accorpamento deve essere presentata presso l'Agenzia competente del territorio che nell'apposito portale www. Agenziadelterritorio. It mette a disposizione un software, chiamato "Progeo 10", che è in grado di seguire passo passo il richiedente o il suo procuratore nelle fasi di compilazione della richiesta. Le particelle contigue già inserite nella mappa possono essere combinate in un'unica proprietà senza introdurre nuove geometrie, con l'eventuale rivisitazione di categoria e classe di ciascun immobile Grazie a Progeo 10, la variazione avviene immediatamente e fin da subito il proprietario potrà visionare subito il quadro completo della nuova situazione catastale. Se l'istanza viene presentata attraverso un modello cartaceo, è necessario attendere qualche giorno prima che gli uffici dell?Agenzia pienamente atto della richiesta.
Comunicare al Comune le modifiche catastali
È necessario, inoltre, tenere presente che le modifiche apportate catastalmente sui fabbricati devono essere obbligatoriamente comunicate al Comune di appartenenza, mentre nel caso in cui su una o più particelle sia stato acceso un mutuo, bisognerà chiedere il consenso alla banca che ha concesso il prestito. Prima di procedere con l'accorpamento, occorrerà sempre valutare attentamente i costi di allestimento della pratica, le nuove tasse da pagare e se in un futuro prossimo la fusione delle particelle sia ancora funzionale ai bisogni del proprietario o di chi ne usufruisce.
Consigli
- Prima di procedere all'accorpamento valutare con attenzione costi e finalità