L?accorpamento di 2 o più particelle non è altro che la fusione con l'attribuzione di un unico numero, contrassegnato da subalterni. La procedura può essere eseguita direttamente dal proprietario o assegnata ad un professionista tecnico, il quale dovrà essere in grado di rilevare l?esatta proprietà, la consistenza del bene e le sue caratteristiche. Alcuni presupposti sono indispensabili per il corretto svolgimento della pratica; prima di tutto, le particelle da accorpare dovranno risultare intestate ad un unica persona, fisica o giuridica, in modo che la nuova entità sarà attribuita a colui che ne possedeva le singole parti. Eventuali variazioni diverse devono essere preventivamente supportate da atti notarili.