Ora, prima in incominciare attraverso l'approfondimento dell'argomento in maniera dettagliata, andremo a spiegare in maniera molto sintetica il significato specifico del contratto di collaborazione a progetto. Attraverso l'entrata in vigore della Legge Biagi, tramite il decreto legislativo del 10 settembre del 2003, il numero di questa tipologia di contratti è decisamente aumentato e, conseguentemente, vi è stata una riduzione dei contratti a tempo indeterminato. Traiettoria che è stata poi proseguita nel tempo con altre riforme del lavoro.
Dall'entrata in vigore della Legge Biagi col D. Lgs 10.09.2003, il numero di questo tipo di contratti è andato aumentando decisamente, con una conseguente riduzione dei contratti a tempo indeterminato. Il contratto a Progetto, detto anche Co. Co. Co., equivale ad un profilo lavorativo che determina un rapporto continuato e collaborativo riconducibile ad uno o diversi progetti dell'azienda richiedente. Questo tipo di contratti sono stati per molto tempo un metodo efficace per gestire le risorse umane in assenza di una normativa in questo ambito. In questo modo, l'azienda non andava a caricarsi tutti gli obblighi conseguenti dal rapporto di lavoro subordinato. Fortunatamente la legge è intervenuta per trovare una soluzione in tali circostanze, in modo da garantire ulteriori diritti ai lavoratori.