Che cos'è il condono edilizio
Introduzione
Capita, ogni tanto, di sentire questa espressione all'interno dei telegiornali o sul giornale che leggiamo alla mattina, senza sapere esattamente a cosa si riferisca o come funzioni. È probabile che, anche andando a chiedere in giro, in pochi sapranno dare una risposta al nostro dubbio o, comunque, la stessa sarà molto approssimativa. Per questo in questa rapida guida forniremo dei chiarimenti, utili a districarsi nel marasma legato al contesto casa. Spiegheremo cos'è il condono edilizio, con degli esempi ed in modo semplice e chiaro.
Cos'è il condono
Prima di definire il concetto di condono edilizio, andrà spiegato il significato della parola "condono". Esso è un provvedimento emanato, direttamente, dallo stato e permette il formale annullamento o totale o parziale di sanzioni/pene; a tali provvedimenti il cittadino può decidere di aderire in maniera del tutto facoltativa. Esistono varie forme di condono, ed una di queste è proprio quella legata al settore edilizio, essa permette al cittadino di rendere legale e sanare un fabbricato edilizio che abbia dei vizi normativi e/o nelle formalità legate alla costruzione.
Qual è l'uso principale
Infatti come noto, ogni fabbricato edilizio costruito in maniera abusiva, se denunciato, dovrà essere soggetto ad una demolizione forzata. Grazie al condono tale prassi può essere evitata, poiché il proprietario avrà la possibilità di renderlo legale, come già detto sopra. Questo decreto viene attuato, spesso, dal governo, ciò in quanto permette di mettere in regola delle situazioni fuorilegge avvalendosi delle necessarie penali sanzionatorie che verranno utilizzate come compensazione. Al fine di avviare una pratica di condono edilizio, bisognerà, prima di tutto, autodenunciarsi, dichiarando di possedere un fabbricato abusivo, in cui, però, si ha l'intenzione di sanare ogni vizio ed irregolarità.
Come si prepara il progetto
A questo punto bisognerà preparare un progetto del fabbricato abusivo, in modo da far valutare, correttamente, il tutto agli enti che si occuperanno di questo decreto. Tramite il progetto ed altri documenti che saranno richiesti in seguito, verrà fatto un calcolo per stabilire quanto si dovrà pagare per il condono richiesto. La cifra varierà in base alla grandezza del fabbricato ed al livello di illegalità dello stesso. Dopo aver pagato la somma richiesta, verrà rilasciato un documento che attesta l' avvenuto condono e quindi la regolarizzazione del fabbricato. Naturalmente sarà consigliabile far seguire questa pratica da un commercialista o da un ingegnere edile, queste figure faranno, infatti, da tramite, e con la loro expertise semplificheranno di molto la pratica.