Il primo suggerimento da seguire è che la situazione nel Brunei è di evidente scarsità di manodopera locale, problema, quest'ultimo, compensato con l'assunzione di stranieri, i quali rappresentano un terzo della forza lavoro. Nel 1998, però, molti stranieri hanno deciso di abbandonare il paese a causa della crisi che ha investito il settore delle costruzioni. Per poter lavorare nello stato del Brunei, se si è stranieri, è necessario un permesso di lavoro avente validità di due anni. Quest'ultimo deve essere richiesto dalla Società Costituita.