Autocertificazione di residenza: cos'è e come funziona
Introduzione
L'autocertificazione è uno strumento che permette di presentare una dichiarazione con cui, sotto la propria responsabilità, si attesta la propria condizione. Quando dobbiamo presentare una serie di documenti e tra le richieste c'è anche un' autocertificazione di residenza, quest'ultima la possiamo fare tranquillamente noi. Con questa guida viene spiegato cos'è questo documento e come funziona.
Cos'è l'autocertificazione di residenza
Un' autocertificazione di residenza non è altro che un documento sostitutivo di una certificazione. È una dichiarazione che viene redatta su carta e con la quale si autocertifica la propria residenza. L compilazione di questo documento prevede una serie di dati specifici e viene firmata dalla persona alla quale è stata richiesta. Non occorre né l'autentificazione della firma, né la marca da bollo. Questo documento è detto sostitutivo in quanto rimpiazza il certificato che, generalmente, viene rilasciato da enti pubblici o dalle pubbliche amministrazioni. Le autocertificazioni di residenza sono regolamentate dalla legge italiana con l'articolo 46 del D. P. R. 445/2000.
Quando è richiesta
Ogni volta che dobbiamo presentare un'istanza o fare una dichiarazione ad una amministrazione pubblica, ad esempio Regione o Università, è probabile ci venga richiesto questo documento. Lo scopo dell'autocertificazione è semplicemente quello di una maggiore praticità nell'espletazione delle pratiche burocratiche; così facendo si semplificano i rapporti con l?utenza. L'istituzione alla quale viene consegnata l'autocertificazione può riservarsi il diritto di effettuare una serie di controlli necessari per verificare la veridicità delle dichiarazioni. Nel caso fossero false, l'ente può avvalersi delle sanzioni previste dalla vigente legge.
Quale validità temporale ha
Le autocertificazioni di residenza hanno la stessa validità temporale dei documenti che sostituiscono. Esse devono essere sottoscritte di persona davanti ad un dipendente pubblico; in alternativa le possiamo inviare tramite fax o posta prioritaria all'ufficio competente. In questo caso bisogna allegare una fotocopia di un documento di riconoscimento, non scaduto. Se scegliamo la seconda soluzione è consigliabile contattare i siti internet delle Istituzioni richiedenti. In alcuni casi previsti dalla normativa vigente in materia di immigrazione, l'autocertificazione di questo tipo la possono fare anche i cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia.