Affitto con riscatto: pro e contro
Introduzione
Per il proprietario di una casa, l'affitto con l'opzione di acquisto può significare una rapida uscita in un momento difficile nel mercato, senza dover rinunciare alla vendita. Un modo per guadagnare denaro dal primo giorno e garantire la vendita o, altrimenti, mantenere il premio (se è stato stabilito nel contratto). Per l'inquilino, questo tipo di contratto prevede l'investimento del denaro destinato all'affitto in un futuro acquisto. In questo modo, il prezzo finale della proprietà diminuisce fino a quando non è il momento di richiedere un mutuo ipotecario , senza dover risparmiare sul margine dei redditi da locazione.
In generale, quando si tratta di accedere a un mutuo ipotecario, le banche guardano con occhio positivo che il richiedente il prestito abbia già pagato parte di esso. L'inquilino, che può trascorrere fino a cinque anni vivendo in affitto nella proprietà, può decidere quando acquistare la casa in qualsiasi momento approfittando delle offerte di finanziamento esistenti in quel momento. Da pochi anni è stata ripristinata la modalità con cui un affittuario di un immobile, pagando regolarmente un mensile, può riscattare l?abitazione e diventarne poi legittimo proprietario, cosa che in genere era ad uso e consumo di coloro che risiedevano in immobili popolari. A proposito dell'affitto con riscatto, ecco una guida in cui sono evidenziati i pro e i contro.
Occorrente
- Contratto d'affitto
- Immobile
- Banca
Prendere la casa in locazione
Il proprietario dell'abitazione, può continuare a beneficiare dei vantaggi fiscali dell'affitto e della protezione da inadempienze se include nel contratto una clausola che penalizza l'inquilino con la perdita dell'opzione di acquisto (e quindi del premio), in il caso di ritardi nel pagamento. Prima di analizzare queste due considerazioni, è doveroso addentrarci meglio sull'argomento, spiegando per linee generali di cosa si tratta e come funziona. Se dunque una persona non ha soldi per acquistare una casa oppure non riesce ad ottenere un prestito per accedere ad un mutuo, in quanto non in grado di fornire le garanzie richieste, ecco quindi che l?ipotesi dell'affitto con riscatto, diventa una sorta di ultima spiaggia. Dopo questa doverosa precisazione, iniziamo con l?analizzare i pro. In primo luogo, è importante sapere che invece di attendere tempi piuttosto lunghi e con il dubbio di non riuscire ad ottenere un finanziamento, un affittuario può regolarmente prenderlo in locazione. Poi se si trova a suo agio e la quadratura soddisfa le esigenze personali e familiari, può poi optare per il definitivo acquisto o eventualmente rimanere in affitto, salvo che il locatore non sia comunque intenzionato a venderlo.
Concordare il prezzo
In tal caso un altro vantaggio è di poter concordare anche un prezzo che rimane quindi invariato, qualora il conduttore decida effettivamente di riscattare l?immobile. Per quanto riguarda invece l?effettiva proprietà, diventa tale solo quando si raggiunge l?importo stabilito, quindi può rivelarsi fatale se nel corso degli anni non si riesca più a pagare la somma concordata, magari a seguito della perdita del posto di lavoro. Tuttavia, interrompere la formula di dilazione per l?acquisto definitivo, non significa perdere i soldi versati al legittimo proprietario fino a quel momento; infatti, in questo caso potrebbe risultare più facile per una banca erogare un mutuo più basso corrispondente ovvero alle restanti rate che sono rimaste insolute, in quanto la banca stessa può rivalersi, e quindi acquisire l?immobile in caso di mancata ottemperanza del pagamento delle rate concordate per il mutuo.
Pagare una quota mensile
Per quanto riguarda invece gli svantaggi conclamati in una tipologia di affitto con riscatto, cominciamo con il dire che in genere si paga una quota mensile più alta rispetto a quella normale, quantificabile in circa il 14% in più. Un altro svantaggio è che prima di potersi dichiarare legittimi proprietari, bisogna pagare delle tasse in riferimento al valore catastale della casa. Infine, da non sottovalutare l?ultima avversità come accade anche per l?acquisto diretto, e che le quote versate si perdono qualora non si riesce a completare il pagamento dell?importo concordato.
Consigli
- Congelando il prezzo di vendita della proprietà al momento della firma del contratto, sia il proprietario che l'inquilino possono vincere o perdere al momento dell'acquisto , in base alla variazione dei prezzi di mercato.