Introduzione
Se siamo alla ricerca di un lavoro ed il nostro sogno è quello di diventare degli insegnati, prima di riuscirci dovremo intraprendere un particolare percorso formativo che ci porterà alla fine ad ottenere una apposita abilitazione all'insegnamento. Questo percorso, tuttavia non è per niente semplice ma se la nostra passione è quella di insegnare una particolare disciplina, allora non ci resta che armarci di tanta pazienza ed iniziare ad intraprendere la strada che ci condurrà a diventare degli insegnanti. Su internet potremo trovare tantissime guide che ci forniranno degli utilissimi consigli per riuscire a capire quale percorso seguire e come per riuscire a superare gli eventuali ostacoli. Nei passi successivi, in particolare, vedremo tutto ciò che riguarda l'abilitazione all'insegnamento e come fare per riuscire a conseguirla.
Occorrente
- seguire tutto il percorso indicato nella guida
A Marzo 2013 è stata ottenuta la modifica del decreto ministeriale 249/2010, che disciplina il settore dell'abilitazione all'insegnamento scolastico. Vengono introdotti i TFA speciali, che consentono ai precari docenti, i quali insegnano da almeno tre anni, ossia 360 giorni di servizio ordinari, di conseguire l'abilitazione, prerogativa precedentemente ottenibile solo attraverso la frequentazione di un corso TFA e relativo esame. Questa formazione professionale viene riconosciuta dalle istituzioni internazionali ed europee. Quindi un insegnante può lavorare anche all'estero con questo diploma.
Il titolo di studi necessario per accedere alla professione di insegnante, è determinato generalmente dal diploma o dalla laurea, a seconda delle materie di insegnamento in oggetto, e del livello del grado di studi.
Va considerato che, per stabilire cosa si può realmente insegnare, ossia le cosiddette classi di concorso di idoneità, si deve obbligatoriamente possedere un diploma o una laurea. Nel caso di possesso di laurea è espressamente necessario l'aver sostenuto determinati esami (insegnamento), qualora richiesto dal loro titolo di studi in oggetto; questi ultimi risultano elencati nell'organo preposto (MIUR) e relativi comunicati, che sono modificati ogni anno.
Una volta acquisita l'abilitazione, si potrà presentare domanda ed essere inseriti nelle graduatorie.
Nuove e vecchie normative regolamentano quindi l'abilitazione all'insegnamento ed i diversi campi d'applicazione, in funzione del livello scolastico. Per i futuri insegnanti al sostegno didattico di allievi disabili o con ritardo cognitivo e difficoltà d'apprendimento, sono previste anche in questo caso 300 ore di tirocinio e il conseguimento della specializzazione da effettuare esclusivamente in strutture universitarie, esattamente come avviene per l'abilitazione all'insegnamento delle lingue straniere.