5 motivi per prendersi un anno sabbatico
Introduzione
L'espressione "anno sabbatico" ci giunge dalla lontana tradizione ebraica, più precisamente dal V secolo a. C. Durante questo periodo vigevano le leggi Mosaiche secondo cui, si doveva lasciar riposare la terra, condonare debiti e liberare gli schiavi. Oggi, con la stessa espressione, indichiamo un lungo periodo di riposo lontano da attività lavorative o scolastiche. A regolamentarlo è la legge Turco (n° 53 del 2000) che prevede un periodo di interruzione lavorativo per i lavoratori dipendenti, fino ad 11 mesi, purché abbia maturato 5 anni di anzianità. La richiesta va inoltrata all'azienda per cui lavoriamo che è tenuta a rispondere entro un termine di 10 giorni. Resta facoltà del datore di lavoro se approvare la richiesta o respingerla. È chiaro che può essere considerata solo nel caso in cui, sia compatibile con le esigenze e l'organizzazione aziendale. Precisiamo però che durante l'anno sabbatico non si ha diritto alla retribuzione e nemmeno ai trattamenti previdenziali, ma solamente alla conservazione del posto di lavoro. Ci sono almeno 5 motivi per prendersi un anno sabbatico e adesso ve li descriveremo nei prossimi paragrafi.
Realizzare un progetto
Abbiamo un progetto, è tutto pronto ma manca il tempo per realizzarlo, è l'occasione per richiedere un anno sabbatico e dedicarci ad esso. Qualsiasi progetto grande o piccolo che sia, richiede dedizione e costanza, l'unico modo per vederlo realizzare e dedicarci ad esso il più possibile. In campo accademico è frequente prendersi un periodo per realizzare un progetto di ricerca.
Viaggiare
Soprattutto per i più giovani, viaggiare vuol dire acquisire nuove conoscenze ed espandere il proprio orizzonte. Quando si lavora è complicato lasciare il proprio luogo di lavoro per raggiungere mete lontane. Richiederebbe lunghi periodi, settimane di permesso spesso improponibili alla maggioranza delle aziende. Se richiediamo l'anno sabbatico abbiamo l'occasione per raggiungere posti e culture lontane da noi.
Migliorare la propria formazione
Durante la nostra vita le esigenze lavorative possono spingersi a migliorare la nostra professionalità. L'anno sabbatico è il momento giusto per frequentare corsi di formazione, migliorare la conoscenza delle lingue o imparare nuovi mestieri. L'importante è indirizzarci verso corsi seri gestiti da professionisti.
Trasferirsi all'estero
Trasferirsi all'estero per 11 mesi è un'ottima occasione per fare nuove esperienze e crescere professionalmente. Al nostro ritorno avremo un curriculum più ricco e un bagaglio di competenze da sfruttare professionalmente. Uno dei modi per sfruttare l'anno sabbatico all'estero è cercare un lavoro vicino al nostro ambito. In questo modo avremo un sostentamento durante gli 11 mesi di assenza dal nostro abituale luogo di lavoro.
Dedicarsi alla famiglia
L'anno sabbatico è l'occasione per dedicarci a noi stessi e alla famiglia. Spesso si passa davvero poco tempo insieme e specialmente i bimbi piccoli ne risentono. Organizziamo delle attività da svolgere tutti insieme. Purtroppo possono esserci anche motivi di salute per cui siamo costretti a ritirarci dal lavoro per un certo periodo. Se abbiamo un famigliare che ha bisogno della nostra vicinanza e delle nostre cure, possiamo usufruire dell'anno sabbatico. A seconda del lavoro che svolgiamo possono variare le condizioni per la richiesta dell'anno sabbatico. Quindi è meglio informarci con anticipo come funziona nel nostro settore.