5 consigli per vendere oro in sicurezza
Introduzione
Le tante difficoltà economiche che, ormai da anni, vivono milioni di italiani, stanno portando tanti nostri concittadini a disfarsi di collanine, anelli, bracciali e tutto quello che può aiutare a realizzare un utile necessario a far fronte ai tanti problemi quotidiani ormai diffusi in tutte le fasce sociali. Naturalmente parliamo di oggetti in oro, magari ricordi di famiglia o regali ricevuti il giorno della cresima o di un compleanno. Parti della nostra vita che se ne vanno e che alimentano il successo dei Compro oro, cresciuti a dismisura negli ultimi anni, non a caso. Preso atto che per molti si tratta di una necessità a cui non si può ovviare, vediamo 5 consigli per vendere oro in sicurezza.
Occorrente
- Un bilancino di precisione
- Documento di identità
Informiamoci sul prezzo al grammo
Spesso, nel momento in cui vogliamo vendere un oggetto in oro, ci rechiamo immediatamente in un Compro oro e gli chiediamo quanto ci verrà pagato l'oggetto stesso in base al suo peso. In genere ci accontentiamo del primo Compro oro che troviamo, magari quello vicino casa, ma in questo modo rischiamo seriamente di andare incontro a brutte sorprese. Dopo aver venduto potremmo accorgerci che il prezzo che ci è stato pagato al grammo è notevolmente inferiore a quello di mercato, ma non è più possibile tornare indietro. Prima di procedere alla vendita sfruttiamo internet per informarci sul prezzo di mercato dell'oro. L'oro, a differenza dei diamanti per esempio, ha un prezzo al grammo ben preciso stabilito ogni giorno da un organismo chiamato LBMA, costituito da quattro istituti bancari: Barclays, HSBS, Societè Generale e Scotiabank.
Valutiamo l'andamento del prezzo
Il prezzo al grammo dell'oro ha un andamento nella sostanza sinusoidale, soprattutto a causa della sua natura altamente speculativa. Il momento in cui si vende diventa quindi fondamentale per ottimizzare la nostra rendita e da questo punto di vista anche pochi giorni possono fare la differenza. Nel momento in cui decidiamo di vendere un oggetto in oro facciamo quindi una ricerca su internet per capire qual è l'andamento del prezzo e scegliamo il momento giusto per vendere. Un'ottimo metodo per valutare l'andamento del prezzo dell'oro è quello di studiare la progressione dei principali titoli auriferi sul mercato. Se l'andamento è in crescita, allora aspettiamo che il prezzo al grammo tocchi il suo massimo e poi vendiamo.
Pesiamo l'oggetto in anticipo
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina, dice un vecchio detto. Prima di recarci dal Compro oro pesiamo con attenzione l'oggetto che vogliamo vendere, ma con un bilancino di precisione, non con una normale bilancia. Se non possiamo fare diversamente rechiamoci da più Compro oro e controlliamo che tutti ci indichino lo stesso peso. Nel momento in cui il nostro oggetto viene pesato facciamo attenzione a che il bilancino sia in vista e non fidiamoci ad occhi chiusi di quello che ci viene detto. Non facciamoci prendere dalla fretta di vendere e riusciremo ad ottimizzare la nostra rendita economica.
Portiamo con noi un documento d'identità
Il Compro oro è tenuto a registrare l'acquisto del nostro oggetto in un apposito registro, in cui inserirà i dati personali personali del venditore, la descrizione del bene acquistato ed il suo peso. Inoltre, deve anche conservare il bene acquistato per dieci giorni prima di fonderlo. Le leggi al riguardo sono molto severe e le verifiche da parte delle forze di polizia o della Guardia di finanza sono piuttosto comuni, anche perché nel settore si nasconde il problema del riciclaggio di soldi illeciti. Quindi attenzione a fare le cose nel modo giusto per non incorrere in problemi con la giustizia. È bene sapere anche che il Compro oro non è tenuto a rilasciare una ricevuta, basta la registrazione della transazione nel registro degli acquisti.
Non accettiamo pagamenti in contanti oltre i 999,99 euro
Nel momento in cui il valore dell'oggetto che stiamo vendendo supera la soglia dei 999,99 euro e il Compro oro vuole pagarci in contanti, c'è qualcosa che non va. La legge impedisce pagamenti in contanti superiori a questa soglia, quindi in questo caso l'acquirente deve liquidare la somma dovuta con un assegno. Anche in questo caso rischiamo di finire coinvolti in operazioni di riciclaggio di denaro sporco, spesso ad opera delle associazioni mafiose, quindi facciamo attenzione e chiediamo di essere pagati nel rispetto della legislazione vigente.
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Consigli
- Non facciamoci prendere dalla fretta, valutiamo il prezzo al grammo e l'andamento del valore dell'oro.