10 regole per sopravvivere ad un lavoro che non piace
Introduzione
Anche se non è la massima aspirazione possibile, può succedere che tu debba svolgere un lavoro che non ti piace affatto (possibilmente in questo caso solo per un periodo transitorio) oppure che non sia attinente con quello che hai studiato. Sappi comunque che puoi andare avanti per la tua strada, sopportando i disagi della vita lavorativa quotidiana. Ti sarà necessario mettere in pratica alcuni consigli. In questo articolo, passo dopo passo, ti darò 10 regole per sopravvivere ad un lavoro che non piace.
Mantenere la professionalità
Se non ti piace il tuo lavoro, andare a lavorare ogni giorno può essere una sfida. Il tuo problema potrebbe essere con un cattivo manager o che tu sia pieno di risentimento di aver preso un taglio dello stipendio. In alternativa, l'intero ambiente può solo sentirsi tossico. Potrebbe essere necessario rimanere nel vostro lavoro perché fornisce benefici materiali, o mentre cercate per un'altra posizione. Qualunque siano le vostre ragioni per essere infelici, è necessario mantenere la vostra professionalità e prevenire un atteggiamento negativo. Questa è alla base di ogni impiego, quindi mai lasciarsi andare alle emozioni, specialmente negative, sul posto di lavoro, ma utilizzarle come "combustibile" per svolgere il vostro lavoro ancora meglio. Se volete sfogarvi, fatelo al di fuori degli orari lavorativi, magari praticando sport.
Togliersi delle soddisfazioni
Se il lavoro che fai non ti dovesse gratificare per niente, trova il modo di toglierti le soddisfazioni sul luogo di lavoro. In altre parole, vedi il tuo lavoro come una missione, un tramite per farti raggiungere soddisfazione in quello che fai, anche se sappiamo che non è quello che desideri al momento come occupazione. Ricordate che portare a termine una qualsiasi cosa, bella o meno bella che ci appaia, è in ogni caso una situazione appagante, specialmente se svolta con impegno e dedizione.
Circondarsi di oggetti belli
Ricordati poi di circondarti sempre di cose belle, a partire da casa tua. Se hai una scrivania o un piccolo armadio, riempili di oggetti che ti piacciono. Puoi per esempio scegliere qualche bella tazza, oppure delle bustine che siano profumate. Mettiti dei soldi da parte per sentire il beneficio pratico del tuo lavoro, seppur come spiegato nel paragrafo precedente non sia il fattore primario per il nostro spirito. Stessa cosa fatela sul posto di lavoro, magari mettete anche delle foto della vostra famiglia, e ricordatevi che, se state facendo questo "sforzo", lo fate soprattutto per loro. Ideale magari una foto di una vacanza, che riporta alla vostra mente dei momenti positivi, così da canalizzare le energie positive sul lavoro stesso.
Dialogare con i colleghi
Una delle cose più importanti da fare è trovarti un alleato, tenuto conto che non sei l'unico a portare il peso dell'insoddisfazione. Impara ad ironizzare su ciò che non va assieme ai tuoi colleghi. Non piangerti assolutamente addosso, altrimenti otterrai solo l'effetto contrario. Un consiglio utile sarebbe di stare attenti alle persone con cui diventiamo alleati. Esistono nel mondo di lavoro delle persone che non vedono l'ora di arrivare nel tuo posto. Ascoltate e fatevi ascoltare dai colleghi, spesso e volentieri vale il detto "l'unione fa la forza". Otterrete giovamento non solo voi stessi, ma anche i vostri colleghi. Un ambente di lavoro negativo, dove prevale la competizione e l'invidia, rende l'abbiente negativo e si riversa sull'umore.
Separare la vita privata dal lavoro
È indispensabile imparare a separare la vita privata dal lavoro. Non identificarti affatto con il lavoro che fai, in quanto la tua vita personale ti può dare tantissime soddisfazioni che magari in ambito professionale non sei riuscito a trovare. Non smettere mai di imparare cose nuove e sviluppare altri skills come una lingua straniera, un programma informatico oppure gastronomia o lavori pratici. Spendi il tuo tempo libero facendo qualcosa correlato con i tuoi skills nativi o quello che hai studiato. Se hai accumulato dello stress, prendi, esci di casa e vai a fare una passeggiata, oppure vai in palestra a svolgere un corso oppure recati in sala attrezzi. Vedrete che starete meglio e sarete rigenerati.
Pensare positivo
Pensa sempre positivo e senza farti prendere dallo sconforto. Devi sempre essere ottimista, cercando di mandare in giro i tuoi curriculum vitae ad altre aziende nella speranza di poter migliorare la tua vita lavorativa, trovando un lavoro che desideri da tanto. Sorridi sempre e magari cerca motivi per divertirti al lavoro. Una volta trovato il motivo positivo, focalizzati su quello affinché prevalga sugli aspetti negativi.
Impegnarsi sul lavoro
Lavora sempre sodo e non temporeggiare, pensando al fatto che non vai d'accordo con i colleghi o con i superiori. Buttati quindi a capofitto sulla mansione da svolgere e vedrai che tenendo la testa sempre impegnata, tutto si semplificherà. Mai perdere la testa al lavoro. Non ti servirà a nulla, se non per peggiorare la situazione. Se vedi che stai per esplodere, ti consiglio vivamente di andare un momento in bagno, oppure di mangiarti una caramella o una gomma. Vedrai che ti calmerai presto.
Concedersi delle pause
Impara a ricaricare le tue energie durante la giornata. Prenditi una pausa per un caffè, uno spuntino oppure una breve telefonata, in particolare quando senti che non ce la fai più con la testa. Per ultimo, una volta che sarà finito l'orario di lavoro, devi subito staccare la spina. Prenditi cura di te e delle persone che ti stanno accanto e non pensare alla giornata successiva di lavoro.
Sii fiero di te stesso
Guarda un aspetto particolare. Se stai facendo una cosa che non ti appaga, ma ti sta comunque riuscendo, sappi che non è cosa da tutti. Valuta bene questo aspetto, e sentiti fiero di riuscire in una cosa per il quale non sei portato o non hai un'inclinazione particolare. Vedila come un fattore nobilitante, sentiti speciale per questo, e vedrai che ti porterà nuova energia positiva da riversare ulteriormente sul lavoro. Il lavoro diventerà meno pesante di quello che realmente è.
Pensare al perché della scelta
Ultimo, ma non per questo meno importante, è ripensare al perché si è accettato questo lavoro. In altre parole, non incolpatevi del fatto che al momento state svolgendo un lavoro che non è quello dei vostri sogni. Quello arriverà, non demoralizzatevi, ma anzi ripensate all'iter che vi ha portato ad intraprendere questo lavoro. Potrebbe essere stato un momento di necessità economica, oppure una scelta obbligata in genere. Questo serve per farvi capire che al momento non c'era altra scelta, quindi invece di rimuginare sul fatto che non vi piaccia, prendete atto della vostra scelta ed andate avanti sulla vostra strada, senza esitazioni. Tutto arriverà a suo tempo, anche il lavoro dei vostri sogni.