10 motivi per non scegliere un lavoro a contatto con il pubblico
Introduzione
Si sa, il lavoro, oltre ad essere una fondamentale fonte di guadagno, è anche un modo per sentirci realizzati fieri di noi. Un modo per dare sfogo alle nostre inclinazioni o doti particolari. Dunque, ci sono lavori in cui possiamo dare il massimo ed altri che, invece, proprio non saremmo in grado di svolgere al meglio. Tra questi potremmo individuare due grossi blocchi: i lavori a contatto con il pubblico e quelli non a contatto con il pubblico. Attraverso questa guida analizzeremo 10 motivi per non scegliere un lavoro a contatto con il pubblico.
Stress
Questo è forse il motivo principale. Dare retta a tante persone durante la giornata, dover sopportare ogni loro capriccio o lamentela spesso ingiustificata (d'altronde si sa, spesso e volentieri vale il detto "il cliente ha sempre ragione"), porta ad accumulare stress. Il più delle volte, poi, si finisce per sfogarlo a casa con le persone care. Dunque, se rientrare in questa categoria, forse i lavori a contatto con il pubblico non fanno per voi.
Sincerità
Un altro fattore che, anche se notoriamente positivo, potrebbe darvi qualche grattacapo, è la sincerità. Alcune volte, infatti, meglio "mordersi la lingua", e soprassedere dal dire totalmente come la pensiamo. Vale il buon consiglio di contare fino a dieci, soprattutto di fronte ad un cliente scortese e maleducato.
Timidezza
Se siete delle persone estremamente timide, lavorare a contatto con il pubblico potrebbe da un lato cercare di spronarvi a relazionarvici apertamente, ma dall'altro potrebbe farvi stare peggio. Dunque, seppur non totalmente negativo, tenete bene a mente questo particolare prima di buttarvi a capofitto in un lavoro a stretto contatto con il pubblico.
Estroversione
Al contrario l'essere troppo estroversi potrebbe rivelarsi anch'esso negativo. Specialmente con una clientela molto impostata od introversa. Un atteggiamento estroverso, infatti, potrebbe mettere a disagio il cliente, con il risultato che magari potrebbe decidere di non frequentare il luogo nel quale lavorate. Diciamo che in questi casi "in media stat virtus".
Volenterosità
Sembra banale, ma non lo è. Essere volenterosi nell'assecondare i gusti o le richieste del pubblico è la chiave di volta per avere successo nel proprio ambito. Prendere a cuore le esigenze del cliente, proponendo loro soluzioni accattivanti ma comunque attinenti le richieste del cliente, farà di voi un bravo professionista. Se non avete questa volenterosità, forse meglio guardare altrove come esperienza lavorativa.
Reperibilità
Vale specialmente per alcuni ambiti lavorativi, ma essere a stretto contatto con il pubblico spesso vuole anche dire essere reperibile il più a lungo possibile. Potreste ricevere, vostro malgrado, telefonate o richieste in genere a qualsiasi orario, indipendentemente dal vostro tipo di lavoro. Una telefonata a pranzo, oppure a tarda sera. C'è da dire che spesso sta nel buonsenso del pubblico non dover scomodare un professionista fuori orario di lavoro, ma una vostra disponibilità, seppur con malavoglia nascosta, vi renderà agli occhi del cliente un valido professionista. In alternativa, mettere subito in chiaro l'aspetto della disponibilità vi renderà ugualmente sincero, diretto ed apprezzato.
Immagine
Presentarsi bene è il biglietto da visita per ottenere fiducia e rispetto nel pubblico. Presentarsi vestiti male, ad esempio, oppure con i capelli spettinati, è una forma di maleducazione e rispetto nei confronti del pubblico che dobbiamo accogliere e con il quale dobbiamo interloquire. Ecco che quindi presentarsi in un certo modo, in modo educato, è fondamentale. Se non amate questo conformismo, allora probabilmente è meglio cercare altrove il vostro tipo di lavoro ideale.
Ordine
Pensiamo ad esempio ad un negozio di abbigliamento. Entrando notate tutto disposto ordinatamente, senza nulla fuori posto. Senza dubbio vi invoglierà a guardarvi in giro piuttosto che in un negozio con tutto disposto senza una logica, e magari stropicciato. Una buona immagine è fondamentale, e quindi l'ordine è alla base di questo. Se siete delle persone disordinate, oppure faticate a tenere ordine in genere, pensateci bene prima di cimentarvi in un lavoro a stretto contatto con il pubblico.
Linguaggio
Anche questo sembra banale, tuttavia è di primaria importanza. Sapersi esprimere bene, in modo adeguato all'ambito lavorativo, e quindi utilizzando magari terminologie specifiche o tecniche, ma allo stesso tempo saperle spiegare in modo immediato anche a chi non è ferrato con l'argomento, vi garantirà un ottimo rapporto con il pubblico, senza incomprensioni. Ecco dunque che, una buona proprietà di linguaggio, è fondamentale per relazionarsi con il prossimo. Se non siete così spigliati, forse meglio un lavoro che vi tenga lontano dal pubblico, almeno per qualche ora.
Operosità
Ultimo, ma non per questo meno importante, l'operosità. Far vedere che ci diamo da fare, che ci teniamo al nostro lavoro e lo affrontiamo come una missione, è altresì una forma di rispetto verso chi si rivolge a noi in cerca di consigli o di un prodotto. Ricordate sempre che, se voi lavorate, lo dovete anche al pubblico che vi viene a trovare ed acquista da voi, quindi è giusto che vi dedichiate anima e corpo a loro. Se non fa parte della vostra indole, come già detto, non è il tipo di lavoro che fa per voi.