10 consigli su come richiedere un mutuo
Introduzione
Il mutuo è una tipologia di contratto che coinvolge due soggetti. Da un lato il mutuante cioè colui che eroga una somma di denaro e dall'altra il mutuatario che si impegna a restituire la somma alla scadenza pattuita. Scegliere un mutuo è una decisione abbastanza difficile, specialmente senza un'adeguata preparazione. Leggendo questa breve guida si possono avere 10 utili consigli su come è possibile richiedere un mutuo.
Agevolazioni
Quando si deve richiedere un mutuo è sempre utile verificare le agevolazioni che sono in atto in quel momento. In questo caso probabilmente si possono avere delle agevolazioni fiscali, delle garanzie pubbliche oppure altri vantaggi. Ciò può essere "sfruttato" sia per agevolare la richiesta del mutuo sia per rendere meno oneroso il pagamento delle rate.
Proposte
Bisogna valutare attentamente tutte le proposte che vengono fatte dagli istituti di credito. La valutazione è consigliabile sia per i mutui a tasso fisso che per quelli a tasso variabile. Se si è clienti di una banca non bisogna sentirsi vincolati ad essa. Inoltre, spaziando tra le varie opzioni disponibili si può avere un'idea più chiara anche sui costi ed i piani di ammortamento.
Importo
Quando si deve fare un mutuo è opportuno non richiedere un importo troppo elevato. Bisogna tener presente che non sono tantissime le banche che concedono mutui al 100%. Inoltre, è opportuno sapere che la rata del mutuo deve essere inferiore al 35/40% del proprio reddito familiare. In caso contrario la banca quasi sicuramente rifiuta la proposta.
Polizza
Solitamente quando si richiede un mutuo le banche propongono una polizza assicurativa per la copertura dei rischi finanziari. Essa è utile, ma è fondamentale valutare attentamente questa opportunità. Bisogna sempre verificare se la banca fa la proposta soltanto per un interesse economico. Può darsi che altre banche offrono delle polizze più convenienti.
Tasso
Il tasso di interesse è cruciale per trovare il mutuo ideale. Generalmente quello a tasso variabile è più economico, ma più rischioso. Il tasso fisso invece è più oneroso, ma dà maggiore sicurezza. Dopo aver confrontato i piani di ammortamento bisogna scegliere quello adatto. Preferibilmente in base all'andamento degli indici di mercato su cui viene calcolato l'interesse.
Documentazione
La consultazione della documentazione è abbastanza importante. Le banche sono obbligate ad inserire nei documenti informativi tutte le condizioni del mutuo ed i costi che bisogna sostenere. Bisogna prestare particolare attenzione al Taeg (costo effettivo del finanziamento) ed allo spread che indica il reale guadagno della banca. Esso varia da istituto ad istituto.
Estinzione
Il contratto deve sempre offrire a chi ha richiesto il finanziamento la possibilità di rimborsare il capitale residuo prima della scadenza naturale del mutuo. Le banche non preferiscono questa soluzione in quanto si traduce in una perdita di interessi. Esse infatti inseriscono nel contratto una penale. È opportuno quindi chiarire l'entità di questa penale.
Garante
Se non si possono offrire alla banca determinate garanzie quasi certamente non viene concesso il mutuo. In questo caso è indispensabile affidarsi ad un garante. Le banche stimano il "valore" di un garante in base al reddito, al patrimonio immobiliare, all'età ed altre garanzie che offre. Spesso per i giovani mutuatari può garantire un genitore.
Durata
La durata del mutuo è un elemento da tenere in considerazione. Generalmente un mutuo ha una durata compresa tra i 5 ed i 40 anni. Come è facile immaginare ad una durata più lunga del finanziamento corrispondono interessi più alti. Però allungare la durata del mutuo significa anche avere delle rate periodiche più basse e dunque facilmente sostenibili.
Surroga
Una possibilità per risparmiare sul mutuo è quella di spostarlo da una banca all'altra. Così facendo il prestito mantiene lo stesso importo, ma si può ridiscutere il tasso di interesse, a condizioni più vantaggiose, con il nuovo istituto di credito. Questa operazione non è onerosa per il sottoscrittore in quanto le spese sono a carico della banca che accoglie la richiesta di finanziamento.