10 consigli per redigere una lettera per un giudice
Introduzione
Scrivere una lettera indirizzata ad un giudice non sempre è cosa facile. Si tratta infatti di un compito che reca ansia e pressione, dal momento che è necessario utilizzare una terminologia ben precisa, chiara e formale. Nella seguente guida, a tal proposito, vi forniremo 10 utili consigli per redigere in modo corretto una lettera per un giudice.
Scrivere Onorevole nell'intestazione
La prima cosa da sapere è che nell'intestazione della busta è necessario scrivere "Onorevole", seguito dal nome e dal cognome del giudice cui la lettera è indirizzata. Potete optare anche per la forma abbreviata, scrivendo ad esempio On. Mario Rossi.
Indicare il titolo ufficiale del giudice
Nella seconda riga della lettera, bisogna scrivere il titolo ufficiale del giudice, ad esempio "giudice associato" o "giudice". Dopo la virgola, aggiungete il nome completo della corte: Presidente della Corte di Cassazione, tanto per fare un esempio.
Scrivere l'indirizzo della Corte
Quando si scrive una lettera indirizzata ad un giudice, dopo l'indicazione dei dati suddetti, è necessario utilizzare le righe successive per l'indirizzo della Corte o del Tribunale. È questa un'indicazione da seguire per far sì che la lettera risulti correttamente redatta.
Ripetere l'indirizzo all'inizio della lettera
Molto importante nella redazione di una lettera formale destinata ad un giudice è la ripetizione dell'indirizzo all'inizio della lettera, che dovrà essere in formato standard. Non dimenticate pertanto di osservare questo prezioso consiglio.
Utilizzare forme di saluto
Quando ci si rivolge ad un giudice, molta attenzione va posta al linguaggio. Utilizzate pertanto espressioni quali "Stimato Giudice" o "Vostro Onore", come se si trattasse di un saluto. Prestate dunque molto cura alla forma del linguaggio adoperato.
Ricontrollare il contenuto della lettera
Per fare in modo che la lettera giunta al destinatario, è fondamentale controllare in maniera scrupolosa l'indirizzo per evitare qualsiasi tipo di errore o di imprecisione. Verificate anche il contenuto intero della lettera e correggete eventuali errori.
Essere chiari
Se decidete di scrivere la lettera a mano, il consiglio è quello di scrivere in maniera assolutamente chiara e leggibile. Ciò per una ragione pratica ed anche per una questione di educazione e di rispetto. Se la vostra grafia non è molto chiara, scrivete la lettera al pc.
Inserire la data
Quando si scrive una lettera, specie se rivolta ad un giudice, molto importante è la cura della forma. Non dimenticate mai di inserire la data, nel formato "giorno-mese-anno". La data va scritta immediatamente dopo l'indirizzo, sulla parte sinistra.
Optare per una chiusura formale
Terminate la stesura della vostra lettera con una chiusura formale, da cui si denota il rispetto che nutrite nei confronti del giudice. Potete usare espressioni quali "Grazie per la sua attenzione" o "Cordialmente", seguite dal vostro nome e cognome.
Conservare una copia
Altro prezioso consiglio è quello di stampare e conservare una copia di tutte le lettere scritte e spedite ad un giudice o a qualsiasi altro funzionario. Il documento scritto fungerà infatti da prova nel caso in cui dovessero sorgere problemi.