10 consigli per fare il turno di notte a lavoro
Introduzione
I turni di notte, siano essi occasionali o la routine di un impiego notturno, potrebbero essere dannosi per il nostro corpo tanto quanto per la psiche. Invertire il consueto ritmo di veglia e riposo fisiologico, può comportare infatti rischi di varia natura: problemi fisici, metabolici, del sonno, dell?alimentazione, o addirittura sociali. Nonostante questi fattori, i turni di notte sono purtroppo essenziali al giorno d?oggi e sempre più richiesti in svariate attività. Qualcuno deve pur svolgerli! Con qualche accorgimento, è possibile migliorare le condizioni degli stessi, aumentando così il benessere e migliorando di conseguenza la prestazione lavorativa. Vediamo quindi dieci consigli per fare il turno di notte a lavoro.
Evitare l’abuso di caffeina e nicotina
Per fare il turno di notte a lavoro, caffeina e sigarette sono decisamente cattive abitudini. Un buon consiglio, è di evitare l?assunzione di caffeina in prossimità del fine turno. Meglio assumerla all?inizio. Così si può beneficiare dei suoi effetti senza patirne al rientro a casa, durante il riposo. Il fumo, parimenti, può peggiorare la qualità del sonno, cosa di cui un turnista ha molto bisogno.
Mantenersi in buona forma fisica e fare esercizio
Il turno notturno a lavoro può risultare stressante. Sfasare gli orari rendere difficile il mantenimento di uno stile di vita attivo. Tenersi in forma è però un consiglio essenziale, specialmente per chi fa i turni di notte. È bene trovare il tempo di fare attività fisica, con una buona camminata o corsa ad esempio, o una visita in palestra. Anche solo 30 minuti al giorno sono sufficienti. Il moto è importante infatti per il mantenimento psicofisico. Aiuta a migliorare l?umore, tenere il corpo energico e prestante. È consigliabile eseguire attività fisica leggera, prima del turno di lavoro o se possibile negli intervalli durante l?orario stesso.
Mangiare bene
Spesso, fare il turno di notte a lavoro si traduce in cattive abitudini alimentari. Indugiare in cibi dell?ultimo secondo come fast food o merendine non è consigliabile. Mantenere orari nei pasti, il più possibile simili a quelli normali, è invece una buona abitudine. I pasti consumati durante il turno devono essere leggeri, preparati possibilmente da casa, con un occhio di riguardo alla buona alimentazione senza eccessi. Appesantirsi a metà del turno, significa arrivare esausti alla fine e garantirsi un sonno agitato e poco appagante.
Mantenere attiva la vita sociale
Fare il turno di notte a lavoro, non significa doversi privare della vita sociale. Isolarsi o negarsi uno svago, in una situazione già faticosa come quella dei turni di notte, può aumentare lo stress. Trovare qualche ora per mantenere i rapporti e divertirsi è un buon consiglio.
Introdursi ai nuovi orari in maniera graduale
Un consiglio importante, per chi fa i turni di notte a lavoro, è quello di prepararsi preventivamente al cambio d?orario che comporteranno. Imporsi in maniera brusca, da un giorno all'altro, un cambio d'orari fra sonno e veglia, può risultare stressante ed inefficace. Meglio procedere per gradi. Concedersi piccoli sonnellini durante le ore diurne, aiuta alla preparazione per i giorni in cui essi verranno sostituiti dal ciclo normale di riposo.
Evitare l’uso di stimolanti o medicinali fai da te
Stimolanti e medicinali sono sostanze da assumere sotto stretto controllo specialistico, già in condizioni normali. Per chi fa il turno di notte a lavoro dunque, serve un ulteriore occhio di riguardo. Evitare sempre l?uso di sostanze non prescritte da uno specialista. Esse possono alterare le condizioni fisiche, favorire i colpi di sonno e le disattenzioni, o peggiorare la bontà del sonno stesso. Farne a meno ed evitare il fai da te, è il consiglio migliore.
Assicurarsi di dormire bene e abbastanza
Dormire bene, per chi fa il turno di notte a lavoro, può sembrare un?utopia. Con qualche consiglio, è possibile ottimizzare le condizioni per ottenere almeno 8 ore di riposo di buona qualità. Il silenzio è una componente essenziale: si può mantenere indossando tappi per le orecchie per non venire disturbati. Mettere dunque il telefono in modalità silenziosa, chiudere bene porte e finestre o apportare se necessario modifiche che insonorizzino un minimo la stanza. La qualità del sonno inoltre, può migliorare evitando pasti pesanti, attività fisica troppo intensa subito prima del riposo, assunzione di caffè nelle ore precedenti ad esso. È infine importante dormire al buio, eliminando tutte le fonti di luce naturali e non. L?assenza di luce oltre a migliorare la qualità del riposo, incrementa la produzione di melatonina.
Organizzare al meglio il proprio turno di lavoro
Un consiglio utile per il turno di notte a lavoro è imparare a gestirlo e organizzarlo. Quasi sempre, il turno di notte precede l?orario di sonno diurno. Proiettarsi in funzione del riposo è importante. Evitiamo in ogni caso, di lasciare se possibile le mansioni più faticose e complesse per le ultime ore di turno. Cerchiamo di svolgerle il più possibile da ?freschi?.
Prestare attenzione alla guida notturna
Svolgere turni di lavoro notturni, può comportare dover guidare durante gli stessi o dopo, per rientrare a casa. Un consiglio importante in tal senso è evitare di affaticarsi troppo. Evitare di guidare sotto stress, o da assonnati ad esempio. Concedersi pause di quindici minuti ogni due ore di guida, o alternarsi alla guida con un collega. Se possibile, per il rientro a casa, preferire dunque i trasporti pubblici, piuttosto che mettersi al volante al buio o dopo un turno stressante.
Spiegare le proprie necessità ad amici e familiari
Chi fa il turno di notte a lavoro, deve preoccuparsi anche di familiari, conviventi e amici. Condividere le proprie necessità è importante. Spiegare i propri orari, i turni e i ritmi di riposo può essere essenziale. Spesso le persone non si rendono conto di quanto sia importante rispettare il riposo altrui, a fronte di una situazione particolare come quella di chi inverte sonno e veglia. Meglio dunque informare tutti delle esigenze che questo tipo di vita può richiedere.