10 consigli per affittare casa senza incorrere in brutte sorprese
Introduzione
Affittare casa non è semplice come sembra. Si rischia, infatti, di incorrere in situazioni spiacevoli e non essere indenni da truffe. L'affitto non sempre ci rende immuni da trappole: molti truffatori infatti giocano proprio sulla poca disponibilità economica di chi cerca un alloggio.
Ecco 10 consigli per evitare brutte sorprese nell'affittare casa.
Assicurarsi dell'esistenza dell'immobile
Non pagare l'affitto se prima non si è certi dell'esistenza dell'immobile: verificare di persona l'esistenza fisica dell'immobile rappresenta il passo preliminare fondamentale per evitare truffe prima di affittare una casa. Recarsi fisicamente sul luogo in cui sorge l'appartamento è fondamentale, non solo per farsi un'idea precisa delle sue condizioni, ma soprattutto per smontare a monte un primo e frequente tentativo di truffa.
Scegliere l'agenzia immobiliare
Affidarsi ad un'agenzia immobiliare con ottime referenze: attualmente esistono decine di agenzie immobiliari impegnate a concorrere tra loro. Conoscere e informarsi sull'agenzia a cui ci si affida può conferire una sicurezza maggiore nel proseguimento trattative.
Occhio al ribasso
Prestare molta attenzione ai ribassi: trovare un prezzo di locazione inferiore rispetto alla media, spesso, diventa sinonimo di brutta sorpresa. Se un determinato immobile è affittato ad un costo di molto inferiore alla media è essenziale verificarne tutti i particolari.
Verificare le condizioni dell'immobile
Occhio alla casa: durante la visita dell'abitazione da affittare, è fondamentale verificare con attenzione le condizioni degli elettrodomestici, del sistema idraulico e di quello elettrico. Spesso le brutte sorprese si nascondono proprio negli angoli più remoti dell'abitazioni.
Metratura e planimetria
Non bisogna assolutamente sottovalutare la metratura esatta della casa, ovvero i metri quadri calpestabili dichiarati, compresi quelli di eventuali balconi e terrazze che possono essere verificati mediante la planimetria dell'immobile.
Ipoteche e pignoramenti
Non trascurare di assicurarsi che sull'immobile non pendano ipoteche, cartelle esattoriali o pignoramenti. Spesso il futuro inquilino di un'abitazione sottovaluta l'importanza di dover controllare lo status completo dell'immobile da affittare.
La provvigione dell'agente immobiliare
A proposito di agenzie immobiliari, è consigliabile calcolare sempre la provvigione esatta che spetta all'agente immobiliare che segue le trattative e che è stabilita dal Comune in cui si trova l'abitazione. L'inquilino non paga mai oltre il 15% di provvigione.
Lo stato catastale
Chiedere lo stato catastale dell'immobile rappresenta un altro importante segno di prudenza, soprattutto se la casa si trova a piano terra. Tale precauzione serve ad evitare di scoprire, magari dopo anni, che lo status dell'abitazione non rientra nella destinazione abitativa, ma in quella commerciale.
La formalizzazione del contratto prima di tutto
Una volta trovato l'immobile ideale, non bisogna mai pagare il canone prima di aver definitivamente formalizzato il contratto di locazione. Anticipare la somma di denaro richiesta prima che le condizioni di locazione siano messe nero su bianco può aprire la strada ad eventuali truffe.
La caparra
In caso di caparra, è necessario farsi rilasciare una ricevuta. Infine, considerare che una caparra media si aggira intorno al 10% del canone annuo o corrisponde a due mensilità. Anche questa somma deve essere inserita nel contratto ed essere infine restituita dal proprietario di casa.