10 buone ragioni per lasciare il lavoro
Introduzione
In periodo economicamente difficile, in cui trovare un buon posto di lavoro sta diventando sempre più complicato, potrebbe sembrare assurdo che qualcuno possa rinunciare al proprio lavoro. Se stiamo svolgendo un lavoro che odiamo, ma non abbiamo trovato un motivo abbastanza valido per convincerci a lasciarlo, di seguito verranno elencate 10 buone ragioni per cui dovremmo dire addio alla nostra posizione attuale e cercare un lavoro che ci renda felice e ci aiuti crescere professionalmente.
Etica sbagliata del datore di lavoro
Per molti datori di lavoro, arricchirsi è la cosa più importante; pertanto, l'etica, la responsabilità sociale e i diritti dei lavoratori passano in secondo piano, il che spesso costringe molti dipendenti a lasciare il lavoro e andare alla ricerca di migliori opportunità in un ambiente di lavoro più piacevole. Tuttavia, la maggior parte si accontenta per paura di non riuscire a trovare di meglio.
Squilibrio tra lavoro e vita privata
Come accennato in precedenza, ci sono molti datori di lavoro che cercano di sfruttare al massimo i dipendenti; ed è qui che la linea sottile tra vita personale e lavorativa scompare e tutto diventa squilibrato, pertanto si è costretti a trascurare la vita personale (amici, famiglia, relazioni amorose, hobby, etc.). Questo è un motivo più che valido per cercare delle opportunità alternative.
Mancanza di stimoli
Oggi, molte persone decidono di lasciare il loro lavoro perché non si sentono più stimolati. Con ciò non intendiamo dire che non si adattano più ai loro uffici o alle fabbriche, ma che le opportunità di apprendimento e crescita sono ormai nulle. Per questo motivo, il desiderio di ottenere un lavoro più dinamico e che richiede il massimo delle loro capacità, acquisendo nuove conoscenze, diventa ancora maggiore.
Ambiente ostile
Anche se può non sembrare così importante, un ambiente di lavoro piacevole è essenziale affinché i lavoratori si sentano a proprio agio e diano il massimo durante le ore lavorative. Quando questa piccola condizione non viene soddisfatta, il lavoro può diventare un vero e proprio incubo e il desiderio di evadere cresce sempre di più ogni giorno.
Mancanza di crescita professionale
Ci sono molti lavoratori che, lungi dall'essere soddisfatti da un lavoro monotono, cercano un ulteriore incentivo che li faccia sentire importanti nell'azienda per la quale lavorano. Avere la possibilità di migliorare ciò che è sbagliato, partecipare a miglioramenti per correggere i problemi che si ripetono ogni giorno, contribuire con idee per ottimizzare qualsiasi aspetto, sono esempi di iniziative che potrebbero far crescere professionalmente una persona.
Poca flessibilità del lavoro
Stabilire un programma di lavoro flessibile sarebbe la soluzione ideale per qualsiasi lavoratore. Se pensiamo ad esempio ad un ufficio con un alto carico di lavoro, è giusto che il lavoratore possa ripartirlo nel modo giusto; così facendo, eviteremo di essere stressati e lavorare più del dovuto.Tuttavia, molti datori di lavori pretendono tutto e subito, concedendo poca flessibilità ai lavoratori.
Problemi di salute
Problemi di salute personali o familiari sono motivi legittimi per lasciare il lavoro. Se la nostra condizione non ci concede di eseguire la prestazione lavorativa, possiamo richiedere un prepensionamento per malattia. Se invece i problemi di salute riguardano un nostro familiare di cui dobbiamo occuparci, potremo avere diritto ad un congedo medico familiare o di un'indennità di accompagnamento.
Orari di lavoro scomodi
Quando la nostra situazione familiare cambia (ad esempio quando arriva un figlio) o è cambiato il programma aziendale e abbiamo difficoltà ad adattarci ai nuovi orari di lavoro, potremmo decidere di lasciarlo e cercarne uno che si adatti meglio alle nostre esigenze. Questo è un motivo più che valido, soprattutto se il lavoro che svolgiamo prevede anche dei turni di notte.
Trasferimento
Quando per motivi di forza maggiore dobbiamo trasferirci in un'altra città, dobbiamo lasciare il nostro lavoro a meno che non ci siano opportunità di lavorare da remoto. Negli ultimi anni, infatti, grazie a internet non c'è più da meravigliarsi che un numero sempre maggiore di persone svolge la propria attività lavorativa direttamente da casa grazie al telelavoro. Pertanto, prima di presentare le dimissioni, chiediamo al nostro capo se ci concede questa opportunità.
Stipendio basso
Ovviamente, il motivo migliore per lasciare un lavoro è che ne abbiamo trovato uno migliore, soprattutto dal punto di vista retributivo. Tuttavia, prima di abbandonare il lavoro, dobbiamo assicurarci che la nuova azienda per quale andremo a lavorare ci offra delle condizioni lavorative che si adattino alle nostre esigenze. Lo stipendio, infatti, anche se è importante, non è l'unico fattore da considerare quando si accetta un nuovo lavoro.