Introduzione
Lavorare tanto per crearsi dei contributi per la pensione. È stato questo, per anni, l'obiettivo di migliaia di generazioni che hanno regalato le loro braccia al progresso, assicurandosi paghe da anziani più che dignitose. Nonostante ai giorni d'oggi i contributi sembrano una vera e propria chimera, è ancora importante sapere cosa essi sono e come possono essere versati. I cosiddetti contributi previdenziali equivalgono a somme pecuniarie che, formalmente, ogni datore di lavoro (capo impresario ad esempio) deve versare per ogni lavoratore di cui dispone nella sua azienda. Il versamento deve essere indirizzato al proprio Ente Contributivo, nell'intento, da parte del lavoratore, di assicurarsi una copertura retributiva per sventura come infortuni lavorativi a cui segue inabilità fisica o, come già citato, per il punto di arrivo più nobile: la pensione. Ma andiamo a vedere come versare i contributi INPS.
Occorrente
- modello F24 o MAV
- internet
- codice rapporto di lavoro e codice fiscale del datore di lavoro
Definire il valore numerico delle aliquote da pagare non è esperienza semplice, specie quando ci si ritrova in grandi aziende con un gran numero di lavoratori, e spesso le catene di produzione ricorrono a figure specializzate non solo per quanto riguarda la situazione del datore di lavoro, ma anche per ciò che concerne il dipendente. Nel caso in cui si tratta di azienda che offre il lavoro a pochi dipendenti, questi ultimi possono ricorrere all'uso del calcolatore di contributi, strumento messo a disposizione dall'Inps direttamente sul suo sito ufficiale, dove, tra l'altro, è possibile anche effettuare i pagamenti.
I modelli F24 o Mav sono fondamentali per il versamento dei contributi Inps. Il primo è ottenibile senza dati automatici calcolati annessi; sarà dunque necessaria la compilazione. Il tutto può essere tratto dalla sezione Inps dedicata alla modulistica o direttamente dal sito ufficiale della Agenzia delle entrate. Si ricorrerà al download del programma ideato dai vertici della società e con il quale si potrà anche compilare e calcolare gli importi. Il pagamento potrà avvenire per via bancaria. Il MAV, invece, viene praticamente già compilato dai dipendenti dell'Inps e, in questo caso, si può pagare agli sportelli postali, quelli bancari dell'Unicredit e nelle tabaccherie.
Il pagamento dei contributi Inps può essere effettuato anche tramite internet, attraverso gli appositi punti di accesso. Si può utilizzare il sito ufficiale Inps, recandosi nella sezione specifica Portale dei Pagamenti. È necessario inserire il codice preciso del rapporto di lavoro e, per quanto riguarda il datore di lavoro, è doveroso riportare il codice fiscale.
Consigli
- se possibile consulta sempre un esperto del settore