Come funziona l'ipoteca sul mutuo
Introduzione
L'ipoteca viene iscritta presso il Registro degli immobili del comune e ha una validità di vent'anni dal momento della sua accensione. Quando si trattano determinati argomenti, come ad esempio quello finanziario, molti non sanno come orientarsi. L'ipoteca è un diritto di garanzia tramite cui la banca concedente un mutuo si tutela nel caso in cui le rate del mutuo non venissero pagate e quindi il mutuo non venga estinto nei termini e nei modi concordati. La maggior parte dei mutui sono ipotecari. Ecco una semplice guida su come funziona l'ipoteca sul mutuo.
Registro degli immobili
L'iscrizione avviene per atto pubblico di fronte ad un notaio. L'ipoteca viene strettamente connessa all'esistenza di un debito da restituire. Essa deve garantire sia il credito concesso dalla banca che gli interessi su di esso. Per questo il suo ammontare viene sempre definito con un importo maggiore rispetto all'importo del mutuo concesso. Se il debitore estingue il mutuo nella maniera concordata, non perderà mai la disponibilità e il godimento del proprio immobile. Una volta terminata la restituzione dell'importo totale del mutuo, si deve chiedere formalmente la cancellazione dell'ipoteca. Questo è necessario perché essa permane all'interno del Registro degli immobili.
La banca o l'istituto finanziario
L'ipoteca viene utilizzata come garanzia tipica del contratto di mutuo. Nel caso in cui il debitore non saldi il debito, la banca o l'istituto finanziario che ha concesso il mutuo può rivolgersi alla magistratura. Così da procedere alla vendita forzata del bene immobile in questione. La banca non può diventarne proprietario ma si deve limitare a presentare la richiesta alle pubbliche autorità di competenza. Questo significa che l'idea comune dell'ipoteca vista come l'espropriazione da parte della banca del proprio immobile, non è veritiera.
In caso di insolvenza
Dopo la richiesta formale effettuata dal debitore, verrà richiesto l'assenso a procedere nella cancellazione da parte della banca. L'assenso da parte dell'istituto di credito lo si deve autenticare da parte del notaio e solo successivamente si potrà avere la cancellazione definitiva dell'ipoteca dal registro. È importante sapere che in caso di insolvenza, il mutuatario disporrà solamente del suo diritto di proprietà nel momento in cui la banca potrà rivelarsi sul suo bene. Ci sono diversi tipi di mutuo che prevedono casi particolari per l'ipoteca, come ad esempio il mutuo ipotecario vitalizio. La cifra erogata in questo caso viene limitata al cinquanta percento del valore dell'immobile e le rate, in caso di morte del mutuatario, vengono pagate dai suoi eredi.
Consigli
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