Come diventare istruttore di nuoto
Introduzione
Da sempre, il nuoto rappresenta uno degli sport più completi al mondo, dove ogni muscolo del corpo viene messo alla prova per svolgere qualsiasi movimento. Può capitare, però, che nella vita si voglia trasmettere la passione per questo sport, diventando così dei bravi istruttori. Il percorso non è semplice, ma alla fine sarà comunque molto stimolante e divertente. Divertente ma impegnativo, poiché il lavoro dell'istruttore di nuoto richiede una preparazione specifica che forse non tutti conoscono. Questo tipo di lavoro è molto richiesto in Italia: centri sportivi, piscine private e comunali, corsi estivi e campi scuola sono solo alcune opzioni in cui è possibile esercitare la professione. Attraverso i pochi e semplici passaggi di questa guida, spiegherò come intraprendere questa brillante carriera.
Occorrente
- Preparazione atletica
- Maggiore età
- Sana e robusta costituzione
- Titolo di studio (almeno di scuola media inferiore)
- Documentazione necessaria
Conseguire due brevetti propedeutici
Anzitutto, chi vuole diventare istruttore di nuoto dovrà conseguire due brevetti propedeutici, entrambi rilasciati dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN). Con il primo si diventerà allievo istruttore: questo si conseguirà frequentando l'apposito corso, che, indetto periodicamente dalla FIN, verrà organizzato dai suoi comitati regionali dislocati sul territorio. Il corso avrà una durata complessiva di 56 ore, articolate in 44 ore di teoria e 12 di pratica, a cui andranno ad aggiungersi 50 ore obbligatorie di tirocinio. Questo dovrà essere svolto presso una delle Scuole di Nuoto Federali riconosciute ed autorizzate dalla FIN. Per essere ammessi, occorrerà aver compiuto la maggiore età, presentare il certificato medico che attesti l'idoneità fisica e superare il test attitudinale, consistente in quattro prove relative alla capacità di tuffarsi, di immergersi, di nuotare sott'acqua e di galleggiare.
Frequentare le lezioni teoriche e pratiche
Superato questo primo passo, sarà possibile iscriversi e frequentare le lezioni teoriche e pratiche. Al termine di ciò, i candidati dovranno sostenere e superare l'esame finale, articolato in una prova scritta ed una orale. Solo se l'esame avrà buon esito, si potrà proseguire nel percorso di studi e conseguire il titolo abilitante alla professione di istruttore di nuoto. Si tratta, appunto, del brevetto di istruttore di base. Anch'esso si potrà ottenere attraverso un corso ed avrà l'obiettivo di approfondire e consolidare le conoscenze e le capacità acquisite in precedenza. Esso prevederà 56 ore complessive, divise fra lezioni pratiche e teoriche. Ci si potrà iscrivere soltanto dopo 6 mesi dal conseguimento del brevetto di allievo istruttore ma prima che siano trascorsi 3 anni, altrimenti il titolo scadrà e non sarà più valido.
Ottenere il brevetto
Superando questo ultimo passaggio, si otterrà il brevetto che permetterà di lavorare in qualità di istruttore di nuoto a tutti gli effetti, sia come libero professionista, sia presso strutture pubbliche e private di vario genere, e, in estate, anche presso gli stabilimenti balneari. Per chi è ancora minorenne ma vuole intraprendere questa carriera, il consiglio è di iniziare a fare pratica ed a frequentare le lezioni, così da arrivare sicuramente più pronti al momento della prova di ingresso al percorso.