Come aprire una farmacia
Introduzione
Aprire una farmacia non è sicuramente un'operazione semplice ed immediata, in quanto non si tratta di un classico esercizio commerciale, bensì di un'attività sanitaria al servizio delle persone aventi delle problematiche più o meno gravi. Dal momento che alla gente non deve mancare il supporto di un farmacista molto competente, gli ingredienti iniziali del successo saranno certamente la tenacia e la vocazione per questa particolare professione. Nei passi di questa guida, verrà spiegato nel dettaglio come avviare una propria farmacia e cominciare l'avventura nel business della vendita di medicinali.
Occorrente
- Licenza
- Farmacia
- Capitale iniziale
- Finanziamento bancario (opzionale)
- Comunicazioni ufficiali
- Budget
- Distributori automatici (opzionali)
- Pubblicità
- Promozioni
Assicurare la presenza di un farmacista qualificato
Ogni farmacia viene costituita sotto forma di "società di persone" o "società di capitali": in base alle norme giuridiche in vigore, non è obbligatorio che il titolare e/o il socio siano farmacisti, in quanto questo titolo sarà necessario soltanto per chi si occuperà della vendita dei medicinali. Qualora il titolare ed i soci non siano farmacisti qualificati, essi dovranno assicurare la presenza di un farmacista laureato in farmacia ed iscritto all'Ordine Nazionale dei Farmacisti (che permette l'esercizio della professione in via ufficiale), per tutto l'orario di apertura dell'esercizio commerciale.
Acquistare una licenza specifica
Nel caso in cui si desideri acquistare una licenza, andrà tenuta d'occhio la "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, dove vengono periodicamente pubblicati i bandi per il conferimento dell'autorizzazione ad aprire una farmacia in una certa zona. Le farmacie sono distribuite territorialmente, in funzione di svariati criteri demografici: di conseguenza, sarà possibile avviare una qualsiasi farmacia solamente presso una sede vacante oppure prenderne in gestione una ormai già avviata sul mercato.
Richiedere un finanziamento
Superato il concorso, il capitale iniziale dovrà risultare sufficiente per affrontare: spese di affitto, arredamento, apparecchi tecnici (compresi i computer), lettori di codici a barre, eventuali distributori automatici, software di gestione ed insegna luminosa. Qualora non si abbia sufficiente denaro immediato, si potrà richiedere un finanziamento ad un istituto bancario: siccome lo stato o le regioni concedono periodicamente qualche agevolazione per le iniziative imprenditoriali, è preferibile mantenersi informati sulle iniziative finalizzate al rilancio dell'imprenditoria giovanile.
Contattare i vari fornitori
La denuncia dell'avvio della farmacia dovrà essere fatta al comune d'appartenenza e, inoltre, sarà necessario effettuare una comunicazione ufficiale sia alla Camera di Commercio che al Ministero della Salute, senza la quale non sarà possibile ottenere il codice della tracciabilità del medicinale. Compiuto l'atto di vendita ed ultimate le successive pratiche burocratiche, andranno contattati i vari fornitori, allo scopo di ottenere tutta la merce necessaria: qualora si disponga di un budget abbastanza elevato, si potrà anche allestire una zona dedicata all'omeopatia e ai cosmetici (naturali e/o erboristici), in modo da soddisfare qualsiasi esigenza della clientela.